Busto Arsizio - 15 luglio 2023, 12:00

Costi, burocrazia, ricerca di autisti. I Volontari del Sollievo: «Faremo di tutto per non chiudere, ma il morale è a terra»

Il presidente Luigi Pinciroli ringrazia il Pro Patria Club per la donazione, ma sottolinea i crescenti problemi: «Sempre meno contributi e sempre più oneri. Abbiamo bisogno anche di qualcuno che ci aiuti per la gestione burocratica»

La cerimonia della scorsa anno in cui i Volontari ringraziarono i benefattori

Una luce nei giorni scorsi: la donazione del Pro Patria Club. Difatti, i Volontari del Sollievo tengono a ringraziare i tifosi per la generosità. LEGGI QUI

Il morale, tuttavia, è basso per la situazione generale e il presidente Luigi Pinciroli traccia un quadro preoccupante. 

Ricordiamo che l'associazione si occupa di trasportare malati, disabili, persone fragili negli ambulatori e nei luoghi dove si devono sottoporre alle cure: svolgono un servizio prezioso per la comunità, dando risposta a un bisogno radicato a Busto Arsizio. L’anno scorso avevano lanciato un Sos - LEGGI QUI -, ma le cose non sono cambiate, anzi.

«Volevo ringraziare a nome mio dei volontari, degli assistiti il club - insiste Pinciroli - Ma volevo fare una considerazione. È un futuro difficile quello che si presenta e quei mille euro servono anche alla luce della continua riduzione di contributi da parte del Comune di Busto.  Praticamente nel giro di tre, quattro assessori, sono scesi del 75%. Oggi possiamo contare su 2.500 euro all’anno e abbiamo tra l’altro sette veicoli che hanno bisogno di manutenzioni». Con gli anni alle spalle, per gli automezzi si rendono infatti necessari interventi costosi.

Se questa è una preoccupazione, se ne aggiunge un’altra non meno insidiosa: «La burocrazia. Siamo diventati Odv, capiamo che la legge ha buone intenzioni per evitare abusi, ma ha creato un sacco di problemi e mi chiedo come facciano tante piccole associazioni ad andare avanti. In questi giorni, per mandare la conferma alla Regione sul mantenimento di Odv ci abbiamo messo due serate».

Sarebbe importante poter avere giovani, maggiormente avvezzi al mondo digitale, ma è difficile trovarli, almeno con il tempo disponibile per aiutare. 

C’è poi il problema degli autisti: «Ogni tanto arriva qualcuno, qualcuno altro va. Ci barcameniamo». Il bisogno di volontari c’è sempre.  In questo momento, servirebbero come il pane due, tre persone che sappiano dare un supporto al computer un paio d'ore due volte la settimana. Per le incombenze burocratiche e per la gestione degli autisti.

I Volontari del Sollievo sono una delle associazioni che seminano bene da parecchi anni a Busto. Oggi, il presidente Pinciroli non nasconde la tristezza, ma anche quello spirito di servizio che non vuole cedere: «Faremo di tutto per non chiudere ma il morale è a terra».

Marilena Lualdi