Busto Arsizio - 12 luglio 2023, 20:28

Nuovo ospedale, lavori al via a ottobre 2025. Finanziamento da 440 milioni, 773 i posti letto

A Palazzo Gilardoni una “commissione informale” sul nuovo ospedale di Busto e Gallarate con il direttore generale del Welfare Giovanni Pavesi. Forniti numeri e dati su accordo di programma e tempistiche: l'opera dovrebbe essere pronta entro il 2029.

Accordo di programma definito entro luglio, progetto di fattibilità approvato entro fine 2024 e passaggio alla fase esecutiva entro marzo 2025. Il mese successivo, indicativamente, l’indizione della gara e, a ottobre 2025, l’inizio dei lavori, che dureranno tre anni, poi i collaudi. Finanziamento da 440 milioni, 773 i posti letto.

Questi, per sommi capi, cifre e cronoprogramma sull’ospedale nuovo di Busto Arsizio e Gallarate illustrati questa sera a Palazzo Gilardoni in una “commissione informale”, come l'ha definita il presidente dell'organismo "ufficiale" dedicato alla sanità, Matteo Sabba.

Il direttore generale del Welfare Giovanni Pavesi si è soffermato sull’accordo di programma, mentre l’architetto Sandro Piadena, responsabile dell’ufficio tecnico regionale, ha fornito le tempistiche indicative con cui si arriverà alla nuova struttura.

Presenti in sala consiliare Eugenio Porfido e Claudio Arici, rispettivamente direttore generale e direttore sanitario dell’Asst Valle Olona, il presidente della commissione Welfare di Regione Lombardia Emanuele Monti, Ildo Scandroglio, direttore della divisione di Chirurgia generale dell’ospedale di Busto, e Carlo Buizza, direttore della Struttura complessa di Urologia del nosocomio. C’erano anche i rappresentanti del comitato per il diritto alla salute del Varesotto (e non è mancato un piccolo battibecco col sindaco Emanuele Antonelli sulle ultime osservazioni presentate).

L’accordo, anzi gli accordi di programma

L’accordo di programma prevede che la nuova struttura contenga 773 posti letto di degenza, esclusi i posti "tecnici": «Confermiamo che si tratta dell’unificazione dei due oggi operativi – ha sottolineato Pavesi –. Non abbiamo previsto nessuna riduzione della dotazione a in essere».
440 milioni la cifra prevista per il finanziamento. Cifra che potrebbe anche variare. «Alcune sono risorse di Regione Lombardia, altri sono denari che otterremo presso un fondo del ministero che finanzia interventi di edilizia sanitaria».

Il dottor Pavesi ha rivelato che domani la giunta regionale riassumerà l’accordo di programma: «Entro il mese di luglio, dovrebbe essere il 24, il comitato di vigilanza ne definirà il testo che verrà poi approvato dalla giunta e sottoscritto da Provincia di Varese, dai due Comuni, Asst Valle Olona e Ats Insubria».

Il documento, ha spiegato, «non prevede quale sarà l’utilizzo successivo dei due ospedali esistenti».
Questo aspetto sarà al centro di «un altro accordo di programma che vada a disciplinare il destino di queste due aree. Asst ha già chiesto il preventivo per poter incaricare un soggetto terzo per fare valutazione e proposta sull’utilizzo».

Sia dalla maggioranza che dall’opposizione sono stati manifestati timori anche per il presente dei due nosocomi. Lo stesso Pavesi ha evidenziato che «la nostra preoccupazione maggiore non è sull’avvio dell’accordo di programma. L’attenzione, in un percorso che ci porterà ad avere un ospedale funzionante non prima di quattro o cinque anni, va agli ospedali attuali. Quest’area sta soffrendo per la carenza di reclutamento del personale, che qui si è verificata più che altrove. Spero che il nuovo ospedale dia una valenza di prospettiva a tutti gli operatori per poter traghettare questi anni di attesa».

Le tempistiche

L’accordo di programma non contiene tempistiche. Sandro Piadena ha però fornito un cronoprogramma plausibile, che parte con la sottoscrizione del documento «che ha come data ultima il prossimo 30 settembre».

Sarà poi indetta la gara di progettazione che verrà aggiudicata entro fine febbraio prossimo. Intorno all’11 luglio 2024 il progetto di fattibilità sarà ben definito e «spendibile per la successiva fase esecutiva».

Entro fine 2024 si potrà tenere l’approvazione del progetto di fattibilità per passare quindi all’esecutivo entro marzo 2025, con l’indizione della gara ad aprile 2025. I tempi di espletamento saranno di sei mesi; ad agosto 2025, quindi, l’aggiudicazione dei lavori e a settembre la firma del contratto.
A ottobre 2025 l’inizio dei lavori, che dureranno tre anni, «un tempo prudente per un’opera di questo spessore». Dovrebbero terminare, dunque, entro ottobre 2028 e, nel giro di un ulteriore anno, verranno effettuati i collaudi e le altre operazioni necessarie.

Riccardo Canetta