Politica - 10 luglio 2023, 17:45

Progetto di legge per il riconoscimento dei soccorritori, Martignoni: «Si colmi vuoto normativo»

Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia ha sottoscritto il progetto di legge: «La proposta, la prima in Italia a livello regionale, una volta approvata permetterà di sostenere ed integrare le attività del personale professionale in un momento storico in cui il settore sanitario è in forte difficoltà»

Giuseppe De Bernardi Martignoni ha sottoscritto il progetto di legge regionale presentato dai colleghi consiglieri volto a conseguire il riconoscimento e la valorizzazione anche professionale del ruolo del soccorritore e dell’autista soccorritore, al fine di rafforzare ulteriormente il Servizio sanitario regionale.

«Riconoscere, valorizzare, formare e accrescere le competenze delle figure soccorritore e dell’autista soccorritore, ha il chiaro obiettivo di categorizzare a livello professionale migliaia di addetti, migliorando al contempo i livelli di assistenza sanitaria di emergenza – afferma l’esponente gallaratese di Fratelli d’Italia –. Un elemento fondamentale di questa proposta è la previsione di percorsi formativi adeguati che permetteranno a queste figure di ottenere, dopo ore di lezioni sia teoriche in aula, sia pratiche attraverso un tirocinio, di svolgere attività di soccorso e di primo intervento in maniera conforme ai protocolli in uso presso il Servizio di emergenza territoriale».

«È doveroso sottolineare – prosegue il consigliere regionale – che sin dai primi anni 2000 anche in Parlamento sono stati depositati disegni di legge (purtroppo senza successo) volti a colmare quel vuoto normativo che impedisce di riconoscere e valorizzare queste figure che, nonostante prestino il loro lavoro a titolo gratuito, permettono ogni giorno e ogni notte per 365 giorni l’anno di salvare numerose vite umane.

Questa proposta di legge, la prima in Italia a livello regionale, una volta approvata, riconoscendo finalmente il ruolo esercitato dal terzo settore e dalle associazioni di volontariato, permetterà di sostenere ed integrare le attività del personale professionale in un momento storico in cui il settore sanitario è in forte difficoltà, con l’ulteriore auspicio di incentivare l’adesione di altri cittadini disponibile a contribuire al benessere della collettività lombarda».

Redazione