La gioia di rivedere papà, dopo tanto tempo, è forte. Ma se il contesto è quello del carcere, resta delicato pur con gli sforzi e la buona volontà di tutti. Cosa fare per far sì che vinca definitivamente il sorriso: arrivano in aiuto i supereroi. E le principesse, naturalmente.
Un incantesimo di amicizia perché la visita si svolga con serenità piena.
«L'iniziativa rientra nel programma dell'area Trattamentale del carcere - spiega il garante dei detenuti Pietro Roncari - L'incontro di oggi fa parte dei progetti sulla "genitorialità" con l'obiettivo di aiutare il padre detenuto ad avere un rapporto significativo con il figlio che viene in carcere per incontrarlo poche volte al mese, per i ragazzi sotto i 14 anni fino a 10 volte il mese». Risultato, una «mattinata gioiosa oggi tra musica, eroi in costume, giocattoli e proposte gustose».
Una mattinata speciale davvero grazie a Cuorieroi per bambini eroi - Nida Onlus, guidato dal presidente Antonino Galici e nato nel 2016. Un gruppo di 70 giovani che indossano i panni degli eroi dei bambini e vanno a portare sorrisi e amicizia nelle Pediatrie, Oncologie, famiglie con bimbi malati. E anche in carcere, dove c'è stata una bella accoglienza dai ragazzini e delle famiglie.