Economia - 08 giugno 2023, 07:00

Leonardo Da Vinci: le invenzioni più incredibili del genio

Leonardo da Vinci è uno dei geni più incredibili che si siano mai distinti nell'ambito della storia dell'arte e della cultura

Leonardo da Vinci è, ad oggi, uno dei geni più incredibili che si siano mai distinti nell'ambito della storia dell'arte, della cultura e di tante altre realtà italiane. Architettura, urbanistica, idraulica, macchinari bellici e tanto altro ancora sono stati oggetto dell'invenzione di Leonardo da Vinci, universalmente conosciuto per alcune delle sue opere importanti, come la Gioconda o l'affresco del Cenacolo. Tuttavia, Leonardo da Vinci è stato anche tanto altro. Ad esempio, in quanto ritrattista, ha raccontato numerosi segreti a proposito della sua vita, che saranno oggetto di analisi in una specifica mostra che si terrà a Cuneo: se vuoi saperne di più, trova eventi e attività su cuneodice.it.

Tra le invenzioni più incredibili di Leonardo da Vinci, però, ci sono stati anche macchinari che vengono utilizzati tutt'oggi, naturalmente perfezionati nel loro progetto, ma che sono stati anticipati proprio dal grande genio. Ecco quali sono alcune delle invenzioni più incredibili di Leonardo da Vinci.

Macchina volante/Ornitottero

La prima tra le invenzioni più incredibili di Leonardo da Vinci è sicuramente la macchina volante, conosciuta anche con il nome di ornitottero. In realtà, il progetto del grande genio non andrò mai a buon fine, dal momento che Leonardo da Vinci non riuscì mai a capire come potesse essere garantito il sistema del volo; allo stesso modo, intuì che tutto potesse partire dallo studio degli uccelli e, soprattutto, dal fatto che molti di questi presentassero ossa cave, per il movimento in volo e, soprattutto, per la condizione di stasi, che porta molti uccelli a non battere le ali per riposare, pur continuando a volare.

Carro armato

Leonardo da Vinci è stato l'inventore, soprattutto presso le diverse casate in cui è stato ospitato, di numerosi macchinari bellici, che permettessero, ai suoi signori, di acquisire un vantaggio strategico nell'ambito della guerra. Tra questi, c'è anche un prototipo di carro armato che, oggi, risulta essere notevolmente differente rispetto all'invenzione di Leonardo da Vinci ma che, già al tempo del genio, risultava essere funzionante.

Il carro armato di Leonardo da Vinci si basava su una protezione totale della persona, che non esponeva in nessun punto il pilota dello strumento bellico. Allo stesso tempo, grazie alla presenza di cannoni e sistemi per sparare su tutti i lati, il carro armato poteva garantire una portata offensiva molto più elevata rispetto a quella odierna.

Paracadute

Anche in questo caso il modello era completamente differente rispetto ad oggi, ma Leonardo da Vinci può dirsi anche l'inventore del paracadute. Il modello inventato dal genio toscano presentava forma conica ed era basato sull'utilizzo del tessuto, per garantire una migliore aderenza con l'aria e una maggiore possibilità in termini di atterraggio morbido.

Strumenti per il nuoto

Non tutti sanno che Leonardo da Vinci si appassionò tantissimo al nuoto e, per questo motivo, tra le sue grandi invenzioni ci furono anche diversi strumenti per il nuoto e per la salvaguardia in acqua. Tra questi, ci sono i guanti palmati, che permettevano di emulare il movimento in acqua delle specie marine; in secondo luogo, Leonardo da Vinci inventò anche dei particolari scarponi che potevano essere indossati per camminare sull'acqua e galleggiare, grazie ad uno specifico sistema. In ultimo, Leonardo da Vinci brevettò anche un prototipo piuttosto antico di salvagente, ancora oggi conservato.

Stampante

Ben lontana dall'essere la stampante di oggi, l’invenzione di Leonardo da Vinci era considerabile come un torchio per la stampa, che il genio decise di brevettare dopo aver conosciuto la stampa a caratteri mobili di Gutenberg, che provò a perfezionare. Il sistema di Leonardo da Vinci si avvicina molto alla stampante odierna, soprattutto per il senso all'automatizzazione dell'intero processo di stampa, che prevede l'assenza di intervento umano nei confronti del macchinario.