Di nuovo in marcia per la speranza. Dopo lo stop imposto dalla pandemia e una edizione “virtuale”, torna a Busto Arsizio la manifestazione ludico-motoria non competitiva organizzata dall’associazione Bianca Garavaglia a sostegno della ricerca sui tumori pediatrici.
La “Corsa della Speranza” è in programma domenica 28 maggio: sarà una mattinata di festa nel cuore della città, aperta proprio a tutti: sportivi, ma pure famiglie, bambini, persone con disabilità, anche amici a quattro zampe. Tutti insieme per raccogliere fondi a favore dei progetti di ricerca, cura e assistenza che l’associazione – nata nel 1987 per volontà di Franca e Carlo Garavaglia, i genitori di Bianca, una bambina colpita all’età di sei anni da una rara forma di neoplasia non curabile con le terapie allora esistenti – porta avanti da oltre 35 anni nella Struttura complessa di Pediatria oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Il programma
La partenza della “Corsa della Speranza” è prevista (anche in caso di maltempo) alle 10.30 in piazza Vittorio Emanuele. Qui verrà allestito il Villaggio del Fiore, dove dalle 8.30 sarà possibile fare colazione e ritirare il pacco gara, mentre un’ora più tardi ci sarà il risveglio muscolare. Alle 12 le premiazioni, suddivise in diverse categorie: donne, uomini, under 12, gruppo più numeroso, amico a quattro zampe più veloce e premio speciale “Bianca Garavaglia”.
Il percorso di cinque chilometri si snoderà per le vie del centro, con arrivo sempre in piazza Vittorio Emanuele. Per i più piccoli è prevista un’area gioco nel cortile della biblioteca a cura di JustsoItalia e Il Dondolibro.
A dare il via alla manifestazione sarà il campione di apnea Umberto Pelizzari. Al termine della camminata, snack, frutta e box aperitivo con bombette e arrosticini del ristorante Il Mannarino, che devolverà parte del ricavato all’associazione.
Le iscrizioni
È possibile iscriversi online (e in questo caso la colazione è offerta) su abianca.org/corsa-della-speranza fino alle 20 di venerdì 26 maggio.
Ma ci si potrà registrare anche direttamente il giorno della corsa, dalle 8.30 alle 9.30, in piazza Vittorio Emanuele, dove si potranno ritirare i pacchi gara con maglietta, sacca, snack e gadget.
Il costo è di 15 euro per gli adulti, 10 per i bambini dai 3 ai 14 anni. L’intero ricavato verrà destinato ai progetti di ricerca e cura sostenuti dall’associazione.
Gli iscritti sono già 800, ma l'auspicio è sfondare quota mille.
In marcia tutti insieme
L’iniziativa, spiega Franca Garavaglia, si ispira alla “Maratona della speranza” corsa attraverso il Canada da Terry Fox con una protesi alla gamba per raccogliere fondi per la ricerca contro il cancro.
La “marcia” bustocca tingerà di nuovo la città di rosa e verde. Perché «il fiore disegnato da Bianca è verde, come la speranza», ricorda la signora Garavaglia.
«Un appuntamento importante che risveglia l’attenzione della città, che risponde sempre puntualmente – osserva l’assessore all’Inclusione sociale Paola Reguzzoni –. Ringrazio l’associazione e Franca, che ha trasformato la cosa peggiore che possa capitare a una madre in qualcosa di grandioso. Bianca fa parte del patrimonio di Busto». Reguzzoni non mancherà domenica: «Mi iscrivo anche io – dice – e vorrei vedere passeggini, sedie a rotelle, monopattini, famiglie e tutto il terzo settore, anche i “miei” ragazzi speciali. È importante il senso di comunità: camminiamo assieme, altrimenti non si va da nessuna parte».
«Questa è la corsa della speranza per eccellenza. Spero partecipino tanti ragazzi giovani, che potranno appassionarsi al podismo», afferma l’assessore alle Sport Maurizio Artusa. Prima di questo appuntamento, martedì si terrò la “Serale di Busto”: «Siamo Città europea dello sport grazie al know-how di molte associazioni che con passione organizzano queste iniziative».
In particolare, la Corsa della Speranza è organizzata in collaborazione con l’Atletica San Marco: si snoderà lungo «un percorso già collaudato con la Busto di Sera, adatto per le famiglie – spiega l’ex presidente Antonio Apollonio – Passiamo per il centro per “coinvolgere” i cittadini. Confidiamo sempre nella pazienza degli automobilisti».
«L’associazione è conosciuta in tutta Italia, ma abbiamo scelto di correre nella nostra città, partendo da una piazza rinnovata», sottolinea Stefania Maino, responsabile eventi e raccolta fondi della Bianca Garavaglia. «Ringraziamo l’amministrazione per il patrocinio, i partner dell’Atletica San Marco e la rete degli sponsor», aggiunge Claudia Garavaglia.