Dopo lo stop forzato degli ultimi anni a Olgiate ritorna il Festival della musica d’insieme, promosso dell’Accademia Clara Schumann; l’appuntamento è per le 14 di sabato 20 maggio al Cinema Teatro Area 101, dove sino a sera sarà possibile assistere alle esibizioni dei giovani musicisti che daranno vita all’evento.
«Finalmente ritorniamo con questa ottava edizione del Festival dopo tre anni di stop – annuncia la direttrice dell’Accademia Simona Bonavera – un evento che, sin dalle sue origini, ha come scopo quello di permettere ai piccoli, e per estensione a tutti gli olgiatesi, di passare una giornata all’insegna della musica.
Il Festival, infatti, sarà una vera e propria staffetta musicale; a dare l’inizio alla giornata saranno i piccoli che partecipano ai progetti di musica, che alla fine della loro esibizione lasceranno il testimone ai ragazzi più grandi delle scuole, che a loro volta lo cederanno agli studenti dei corsi propedeutici e così via, sino ad arrivare alle esibizioni della serata».
Ad aprire la giornata, infatti, saranno i giovani musicisti delle scuole dell’infanzia San Giovanni Bosco e Santa Teresa, che mostreranno ai presenti il percorso fatto durante le lezioni del progetto musicale che la scuola svolge in collaborazione con l’Accademia, e lo stesso faranno dopo di loro gli alunni delle classi quinte delle scuole Ferrini, Carducci e Gerbone.
Il pomeriggio, poi, proseguirà con le esibizioni degli studenti della Clara Schumann, mentre la giornata si chiuderà con il grande concerto serale che vedrà salire sul palco gli Ensemble e i gruppi strumentali e vocali nati all’interno dell’Accademia.
«Avremo come ospiti, poi, delle formazioni provenienti dal Centro Studi Angelo Dell’Acqua di Sesto Calende – prosegue la direttrice – la cui presenza sicuramente contribuirà ad arricchire questo importantissimo evento, a cui tutti gli olgiatesi sono invitati a partecipare».
L’ingresso alle esibizioni è libero e gratuito, e la speranza degli organizzatori è che chiunque abita ad Olgiate decida di trascorrere una parte del pomeriggio all’interno del Teatro per godersi un po’ di musica e perdersi in essa.
«Vorrei cogliere l’occasione, infine, per ringraziare tutte le realtà che ci hanno supportato per rendere possibile il Festival – conclude Simona Bonavera – ricordando a tutti che non si tratta, come si potrebbe erroneamente pensare, dei classici saggi di fine anno.
Quelli ci saranno, ma non è questa l’occasione; quella di sabato sarà una giornata dedicata ai nostri ragazzi per far scoprire loro la bellezza della musica, siano loro esecutori o ascoltatori».