Territorio - 19 maggio 2023, 16:12

Giro a Cassano: il grazie del coordinatore, Nicola Poliseno, a Comune, Forze dell’ordine, volontari e sponsor

Dopo la posa della statua/monumento "Senza fine": «Testimonia chi siamo e di che cosa siamo capaci». Dalle scuole: «Sentiamo i ragazzi dire: l’anno prossimo faremo ciclismo»

Amministratori comunali, sponsor e tecnici pronti per l'arrivo di tappa

Ormai ci siamo: domani, 20 maggio, il Giro d’Italia arriverà a Cassano Magnago. I preparativi fervono da mesi e, oggi, sono particolarmente visibili, fra addobbi in rosa e la riproduzione monumentale del trofeo “Senza fine” (l’opera originale è firmata dal designer Fabrizio Galli) che troneggia nella rotatoria fra via Aldo Moro e via IV Novembre (Foto in fondo).

Ringraziamenti, in Comune, da Nicola Poliseno, coordinatore del Comitato tappa, ad Amministrazione locale, tecnici, volontari, forze dell’ordine e sponsor. «Si è lavorato, letteralmente, giorno e notte – ha fatto presente Poliseno – fino alla posa, con 24 ore di anticipo, della scultura. Che rimarrà nella città di Ivan Basso e Wladimiro Panizza, traccia indelebile dell’evento che stiamo per vivere. Un monumento “a chilometro zero”, visto che è stato realizzato da artigiani di qui, testimonianza di chi siamo e di che cosa siamo in grado di fare».

«Percepisco un nervosismo positivo – ha dichiarato il sindaco, Pietro Ottaviani – quello dei grandi eventi. Tutte le aree, tutti gli uffici comunali sono stati coinvolti e hanno gareggiato fra loro per dare il massimo contributo possibile. Il mio grazie va a loro e a tutti quelli, fra Polizia Locale, forze dell’ordine, volontari, parrocchia, che si sono dati da fare. A chi, magari, non è appassionato di ciclismo, visto che qualche inevitabile disagio ci sarà, chiedo di avere un po’ di pazienza».

Del valore dell’arrivo di tappa e delle potenzialità promozionali per il ciclismo ha parlato Mauro Vitiello, presidente della Camera di Commerio varesina: «Complimenti a Cassano per il coraggio. Fra gli impegni che stiamo portando avanti c’è anche quello di promuovere il turismo sportivo, soprattutto sulle due ruote. Dobbiamo coinvolgere i ragazzi, a partire dalla sicurezza stradale, e valorizzare le ciclabili del territorio, anche cucendole fra loro». S

pazio a due sponsor d’eccezione. Poliseno ha introdotto Roberto Solbiati, direttore generale Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, ricordando il finanziamento già accordato dalla Banca di credito cooperativo per la statua di Giovanni Paolo II in piazza San Giulio. «Le banche come la nostra – ha affermato il dg – riversano gli utili sui territori, sono presenti. E il monumento appena posato resterà come segno tangibile. Siamo qui e guardiamo al futuro, ai bambini. A Cassano, gli alunni delle primarie (1.100 circa, Ndr), con le magliette che mettiamo a disposizione, creeranno una grande macchia rosa».

Commosso il ricordo riservato da Poliseno a Ferruccio Franchi (presente la figlia, non meno emozionata), di Plastiche Cassano Magnago – Progrip, marchio che ha generosamente contribuito all’iniziativa cassanese. Nel segno, fra l’altro, della passione sportiva di Franchi, storico sostenitore del ciclismo giovanile.

La dirigente scolastica Raffaella Ferrari (Istituto comprensivo Dante Alighieri) e la professoressa dell’Ic Cassano Magnago 2, Riccarda Colombo, hanno sottolineato il ruolo trainante giocato dal campione Ivan Basso, che ha incontrato circa 2.000 ragazzi  e ragazze. «Oggi tanti studenti dicono: l’anno prossimo “farò ciclismo”». L’arrivo del Giro porta anche questo.

Stefano Tosi