I Giovani Democratici di Varese replicano alla Lega Giovani varesina che stamattina aveva criticato duramente la protesta delle tende messa in atto dagli studenti universitari per denunciare il caro affitti (LEGGI QUI).
Di seguito la nota dei Giovani Democratici:
«Spiace apprendere come i Giovani Padani sottovalutino un problema che riguarda tutti gli universitari, indipendentemente dal partito a cui appartengono.
L'aumento degli affitti a Milano è insostenibile, crea disuguaglianze che spesso risultano incolmabili per chi non ha alle spalle una famiglia che possa sostenerlo: parlare di "ragazzi viziati" è semplicemente vergognoso.
Le politiche abitative sono materia regionale, che con i suoi studentati riesce a malapena a coprire il 4% degli studenti fuori sede. È altrettanto importante ricordare anche i tanti "idonei non beneficiari" della nostra regione, una formula per indicare uno studente che ha all'effettivo diritto ad una borsa di studio ma che di fatto, per mancanza di fondi stanziati dalla Regione, non ne può usufruire. Una vera e propria ingiustizia».
«Gli affitti a Milano sono ormai cosa per pochi, dati gli aumenti costanti – insiste Riccardo Tomaiuoli, segretario dei GD di Varese Città – ma fare i pendolari, come facciamo in tanti studiando a Milano, non sempre è una soluzione percorribile. Trenord non riesce a garantire un servizio efficiente ed un minimo di puntualità, riuscire ad arrivare a lezione o ad un esame in tempo è ormai un terno al lotto. I giovani leghisti dovrebbero preoccuparsi di trovare soluzioni ai tanti problemi che la nostra generazione sta affrontando, non insultare o irridere chi ha il coraggio di urlare il proprio disagio».