Una delle professioni cardine attorno al gioco d’azzardo è certamente quella del croupier. Spesso ignorato, egli è una figura centrale nel mondo del gambling (anche digitale) e su di essa, ancor oggi, moltissimi giocatori non hanno le idee chiare e mescolano film e serie tv per definire un lavoro a tutti gli effetti. Ma qual è la vita del croupier?
Il mondo del gambling si sta modificando grazie all’avvento di numerosi casinò stranieri e a un programma di benefit dedicato al mondo virtuale come nel caso dei bonus e dei free spins. Eppure, nonostante tutto, il croupier è ancor oggi presente in ogni forma di gioco, dai classici giochi da tavolo ai più recenti casinò online stranieri non AAMS.
Egli, prima di poter sedere al tavolo di un casinò online o virtuale che sia deve necessariamente formarsi. Infatti per diventare un croupier una persona deve avere tanta voglia di imparare, un grande spirito di sacrificio e una straordinaria passione verso il gioco d’azzardo.
Il croupier agisce come il direttore d’orchestra di un tavolo, egli distribuisce le carte, annuncia i risultati, spiega le regole ai giocatori meno esperti e detta i tempi di gioco per tutti i clienti seduti al tavolo, sia nei casino non AAMS che in quelli con regolare licenza.
Padronanza delle lingue straniere
Si può quindi affermare che, al netto delle slot machine, tutti i giochi presenti in un casinò siano gestiti dalle mani sapienti ed abili di un croupier. Questa professione è oggi molto in voga tra i più giovani ma non è affatto semplice padroneggiarla. Essa richiede una buona padronanza dell’inglese e del francese, oltre a una discrezione quasi innata, difficile da imparare.
Infatti, come racconta Stefano Melani: “Conoscere le lingue è importante, io ne so quattro. I casinò non cercano chi sa fare giochi di prestigio o chi sa contare le carte. Servono capacità ricettiva, sorriso pronto, disponibilità. Bisogna fare sentire a proprio agio i clienti affinché rimanga il più possibile e poi torni”.
Competenza sociale
Il lavoro di croupier è quindi a metà tra quello di un intrattenitore e quello di un bravo impiegato, con una grande dose di psicologia. Specialmente oggi, in un mondo sempre più improntato al gioco su un sito web, il croupier deve sapere gestire con calma tanti diversi momenti nel corso della sua serata.
Caratteristiche fisiche
Ancora, il croupier non deve portare la barba, deve avere i capelli in ordine e non può avere tatuaggi, specie se visibili. In virtù di quanto detto, il croupier vanta anche una buona retribuzione che, mediamente, ammonta a circa 1.500 euro, mance escluse. Uno stipendio superiore alla media nazionale che può crescere enormemente fino a raggiungere l’ottima cifra di 7.000 euro al mese.
Vi sono poi i croupier più famosi che, come Melani, arrivano a guadagnare anche 10.000 euro a serata ma questa è un’altra storia. In alcuni casinò terrestri stranieri che accettano italiani lo stipendio sale di molto ma, spesso, si tratta di località in cui il costo della vita è ben più alto che in Italia.
Contrariamente a quanto si possa pensare, il mercato odierno si sta reinventando attraverso la promozione dei giochi online e, tra questi, i migliori casinò online offrono ancora ai giocatori la possibilità di giocare virtualmente in presenza di un croupier in carne ed ossa.
Ciò è molto più raro nel caso dei casinò senza licenza AAMS ma i portali italiani riescono a garantire questo irrinunciabile servizio.
Certo, alcuni casinò non AAMS sicuri offrono degli straordinari bonus di benvenuto ma costringono il giocatore ad un’esperienza sbiadita, senza il calore e la professionalità di una persona dall’altra parte del tavolo.
Come sempre, si tratta di gusti. Eppure, noi non avremmo alcun dubbio e scarificheremmo certamente dei giri gratuiti per poter continuare a giocare in presenza di croupier professionisti.