«25 anni fa iniziavo uno dei più bei percorsi della mia vita. Un percorso che è iniziato come per gioco, in una piccola palestra della mia città». Si apre così la lettera affidata ai social con cui Ludovico Edalli, atleta della Pro Patria Bustese, annuncia l’addio alla ginnastica.
Il ginnasta di Busto Arsizio si congeda a 29 anni dallo sport che lo ha visto cinque volte campione italiano assoluto e vincitore di una medaglia di bronzo alle parallele asimmetriche ai Giochi olimpici giovanili di Singapore 2010.
Una carriera impreziosita dalla doppia partecipazione alle Olimpiadi: Rio 2016 e Tokyo 2020.
«Una delle esperienze più gratificanti e sensazionali della mia carriera nonché della mia vita»: così Edalli descrive l’avventura olimpica nel post in cui ripercorre i tanti anni in palestra, senza nascondere le fatiche (mentali) che li hanno caratterizzati.
Ma almeno altrettanti sono stati i momenti da ricordare e le soddisfazioni. Ora, però, «si conclude un piccolo pezzo della mia vita – scrive l’atleta dell’Aeronautica –. Un’esperienza davvero ricca di ricordi, di soddisfazioni, di amici e compagni». Tra i tanti ringraziamenti c’è anche quello per la Pro Patria Bustese, «per avermi cresciuto in uno scantinato. Mi hai insegnato che se si ha un sogno non importano i mezzi, ma solo il cuore». La squadra di Busto, appena retrocessa dopo due scudetti consecutivi, dovrà quindi puntare al ritorno in serie A-1 senza il suo campione più rappresentativo in pedana.