Territorio - 03 maggio 2023, 17:16

Arriva il Giro, Cassano Magnago si mobilita

Week end all’insegna del movimento e del rosa: scuole e famiglie protagoniste. Sabato si cammina e si pedala dal parco della Magana al Parco di Città, domenica raccolta fondi, fra polveri colorate, per associazioni attive nell’ambito della disabilità

Il parco della Magana ospiterà buona parte degli "eventi in rosa" del fine settimana

Sabato mancheranno appena due settimane all’arrivo del Giro d’Italia a Cassano e la città si anima con un weekend di appuntamenti all’insegna del movimento e, naturalmente, del rosa (locandine in fondo).

Si comincia il 6 maggio con la 12esima camminata e la prima biciclettata delle famiglie e delle scuole cassanesi (l’appuntamento rientra, fra l’altro, nel progetto “Praticamente adolescenti”). Organizzano “Aspettando il Giro… camminiamo e pedaliamo insieme” Velo club Cassano Magnago 1992 e Gsd Maratoneti, con la collaborazione del Comune. L’iniziativa unisce il polmone verde più amato della città (ritrovo e partenza sono fissate, rispettivamente alle 10 e alle 10.30, al parco della Magana) e il più ampio e nuovo (arrivo, alle 11.30, al Parco di città). Previsti laboratori di manutenzione per bicilette. I partecipanti sono invitati a indossare qualcosa di rosa. Il percorso ciclistico si snoderà su 4,5 chilometri, quello a piedi su 1,6.

Domenica 7 maggio, Arci Sport Cassano, con il Comune, propone la “Pink dream run”. Anche in questo, al parco della Magana, sarà possibile cimentarsi su due percorsi, uno da poco più di un chilometro e uno da 2,8. L’evento si rivolge a bambini, ragazzi, adulti e persone con disabilità. Iscrizioni dalle 17.45 (prenotazioni al 392.4656895) e partenza alle 18.15. “Lasciati avvolgere dalla polveri colorate” è l’invito riportato sulla locandina dell’evento. Alpini e Npt – Noi per te garantiranno un punto ristoro a scopo benefico e si raccoglieranno offerte per la disabilità. Il ricavato andrà ad Associazione Parkinson, Aism – Associazione sclerosi multipla, Afpd – Associazione famiglie persone disabili e associazione “Più di 21”.

Stefano Tosi