Politica - 02 aprile 2023, 20:41

VIDEO. Rosato (Azione-Italia Viva) a Varese: «Un parto lungo, ma nascerà un partito accogliente e credibile»

Il deputato ha incontrato sindaci e amministratori del territorio. «L’Europa è la nostra casa», afferma. Dialogo col Pd? «Schlein e Conte dicono le stesse cose, difficile costruire una coalizione con chi è contrario a qualsiasi occasione di sviluppo». In serata la presentazione di un libro sulla transizione energetica: «Anche su questo occorre ragionare con intelligenza. Benissimo le rinnovabili, però abbiamo bisogno anche del nucleare»

Ettore Rosato con Maria Chiara Gadda

«Un parto lungo che però andrà a buon fine». E da cui scaturirà un partito «plurale, accogliente, contendibile, capace di essere rappresentativo degli elettori moderati che si aspettano di avere un progetto riformista ma un linguaggio che non sia sempre di scontro ideologico».
Così Ettore Rosato, esponente di peso di Italia Viva, descrive il percorso che porterà alla nascita di un partito unico con Azione.

Il deputato ha incontrato a Varese sindaci e amministratori del territorio, con cui si è intrattenuto a cena al ristorante Il Riccio nella location dell’Art Hotel. Poi si è spostato al Castello di Masnago per la presentazione di un libro.

«Stiamo costruendo un’alternativa credibile per chi vuole fare politica e dare un contributo alla politica nazionale – sottolinea Rosato –. Alternativi ai populismi di destra e di sinistra, costruendo uno spazio che possa essere rappresentativo e qualificato, parlando delle questioni su cui gli amministratori si confrontano ogni giorno: problemi, opportunità e questioni pratiche. Le persone non vogliono sentir parlare di scontro ideologico destra-sinistra».

A giugno partiranno le adesioni, nel frattempo è in via di definizione il manifesto.
Sicuramente, quando inizierà la campagna elettorale per le europee del prossimo anno, il nome “Terzo polo” sarà stato superato. «Gli daremo un nome più comprensibile e utile per campire che la nostra sarà una campagna elettorale molto europeista. L’Europa è la nostra casa e come ogni casa va tenuta bene, resa utile per gli interessi del Paese».

Sarà possibile interloquire col Pd? «Se devo essere sincero, veramente non lo so – risponde Rosato –. Registro che Schlein e Conte dicono le stesse cose, a parte qualche sfumatura diversa sull’Ucraina. Pensiamo sia difficile costruire una coalizione con chi è sempre contrario a qualsiasi occasione di sviluppo, difende il reddito di cittadinanza e fa le barricate anche quando serve un dialogo col governo sulle questioni decisive».

In serata la presentazione del libro di Gianluca Pomo “L’energia del XXI Secolo”. A dialogare con l’autore, anche i varesini Maria Chiara Gadda, deputata e coordinatrice regionale di Italia Viva, e il consigliere regionale Giuseppe Licata.
«L’energia è un pezzo importante dello sviluppo del futuro – afferma Rosato –. E per pensare al futuro bisogna essere poco ideologici e molto pratici. Benissimo le rinnovabili, però abbiamo bisogno anche del nucleare e delle infrastrutture che portino il gas e domani l’idrogeno in Italia».

Su questi temi, la Lega sta conducendo una battaglia contro lo stop alle auto a benzina e diesel e la direttiva europea sulle case green. «Dobbiamo far valere gli interessi nazionali – sostiene il deputato –. Sulle case siamo tutti d’accordo, ma chi paga? Sulle auto c’è bisogno di uno sforzo. Il problema non è se il motore è diesel o elettrico, ma chi inquina di più. E poi non vogliamo essere dipendenti dalle materie prime che arrivano dalla Cina come siamo stati dipendenti dal gas. Anche su questo bisogna ragionare con intelligenza».

Riccardo Canetta