Fa spesso discutere il tema delle potature degli alberi. Nei gruppi Facebook dedicati alla città di Busto Arsizio, periodicamente compaiono post e fotografie dedicate alla questione.
Tra chi apprezza i lavori predisposti dal Comune e chi, invece, critica gli interventi o invita a effettuarli anche altrove.
Qualcuno ha scelto di protestare abbandonando la tastiera e cercando di dare simbolicamente voce alle piante: è il caso di qualche anonimo cittadino che nei giorni scorsi ha appeso dei cartelli ai tronchi degli alberi potati in viale Alfieri, a Sant’Edoardo, per criticare i lavori di manutenzione straordinaria (leggi qui).
Ma c’è anche chi ha pensato bene – si fa per dire – di darsi al fai di te e di potare autonomamente delle piante situate lungo la strada.
È successo in più di un’occasione. L’ultima risale allo scorso febbraio, quando qualcuno è intervenuto su tre alberi a Sacconago.
«Un lavoro non eseguito per conto del Comune», conferma Orazio Tallarida, consigliere delegato a Verde ed Ecologia. «In questo caso sono state fatte delle capitozzature, una tecnica che si utilizzava in passato, mentre oggi vengono eseguiti i cosiddetti tagli di ritorno e la sistemazione della chioma».
Gli alberi di proprietà comunale non possono essere potati “autonomamente”. In questo caso gli autori del gesto non sono stati individuati e sono scampati alla sanzione.