Valle Olona - 12 marzo 2023, 16:00

Olgiate inaugura la sede della Protezione Civile. «La speranza è che diventi un punto di riferimento per la comunità»

Nella giornata di domenica 12 marzo i volontari hanno aperto le porte dello stabile in via Bruno Buozzi per accogliere tutti coloro che hanno permesso che questo sogno diventasse realtà. «Oggi qui abbiamo a disposizione un grande e unico spazio appositamente pensato per le nostre esigenze, e questo ci permetterà di migliorare molto» ha spiegato la coordinatrice Martina Farioli

Domenica 12 marzo è stata una giornata importante per la Protezione Civile olgiatese, che ha aperto ufficialmente per la prima volte le porte della sua nuova sede alla cittadinanza.
Durante la mattinata si è svolta la tradizionale cerimonia del taglio del nastro, alla presenza del sindaco Gianni Montano e della sua giunta, della vice presidente provinciale Valentina Verga, del sindaco di Gorla Minore Vittorio Landoni e dei rappresentati delle forze dell’ordine e delle associazioni che da sempre collaborano ogni giorno con i volontari della protezione civile olgiatese.

«Ricordo ancora quando nel 1996 grazie alla determinazione di Gigi De Bortoli nacque questo gruppo – ha raccontato il sindaco Montano – un piccolo gruppo che negli anni è cresciuto e ha fato cose sempre più grandi e importanti per Olgiate e non solo.
Sono sempre stati vicino alla gente e alle altre associazioni, sempre disponibili ogni volta che c’è stato bisogno e quando hanno avuto necessità di una sede ci è sembrato giusto riconvertire questo edificio per dare loro una degna casa».
Una sede che, come ha avuto modo di sottolineare il consigliere Michele Albè, invitato sul palco dal sindaco, «non è solo muri, ma anche cuore e lavoro, e tutto quello che troveremo qui oggi vi posso garantire che è stato fatto con il cuore dai volontari».

Volontari che ogni giorno spendono il proprio tempo e le proprie energie per aiutare gli altri e sostenerli anche nei momenti più difficili, come è avvenuto, ad esempio, durante la pandemia, e che come ha spiegato la vice presidente provinciale Valentina Verga, rappresentano una delle eccellenze del nostro paese.
«Non è scontato decidere di spendersi così tanto per gli altri – ha spiegato Valentina Verga – queste persone ci sono accanto nelle emergenze e nella nostra quotidianità, e questo spesso è sottovalutato o non è percepito appieno dai cittadini.
Ecco perché trovo così bella l’idea di aprire questa sede anche alla cittadinanza, coinvolgendo anche i bambini e facendosi conoscere dalla persone».

A ringraziare tutti presenti poco prima che don Giulio Bernardoni benedicesse la struttura è stata poi la coordinatrice Martina Farioli, che ha sottolineato come questa nuova sede sia sia un traguardo che una responsabilità importante per tutti i volontari.
«Oggi qui abbiamo a disposizione un grande e unico spazio appositamente pensato per le nostre esigenze, e questo ci permetterà di migliorare molto – ha rimarcato la coordinatrice olgiatese – la speranza è che questa sede non rappresenti solo un luogo fisico, ma che diventi un punto di riferimento per la comunità, dove condividere e far conoscere quello che facciamo.
Vorrei cogliere quest’occasione per ringraziare, oltre che le autorità, anche tutti quei volontari che hanno lavorato per realizzarla, renderla uno spazio confortevole che in qualche modo rappresenta anche la nostra passione per il lavoro di volontariato che svolgiamo quotidianamente».

Dopo l’Alza Bandiera e il tradizionale taglio del nastro, la Protezione civile olgiatese ha voluto consegnare un piccolo riconoscimento a tutte quelle figure che nel corso degli anni li hanno accompagnati e supportati, partendo dalle forze dell’ordine, in servizio attivo o in pensione, sino ad arrivare alla associazioni e ai singoli che contribuiscono e rendere possibile il loro lavoro, passando per i gruppi dei paesi limitrofi con i quali spesso interagiscono.
Tra tutti questi riconoscimenti sicuramente il più toccante è stata quello al suo primo coordinatore Gigi De Bortoli, Nonno Gigi per i piccoli olgiatesi, senza il quale il gruppo oggi non ci sarebbe.

«Devo ammettere di essermi quasi commosso vedendo questa bellissima sede – ha commentato Gigi De Bortoli – per questo gruppo che negli anni ho visto nascere crescere è un grandissimo traguardo.
Noi tutti ci abbiamo creduto sin dal quel lontano 1996 in cui tutto è iniziato, ed è bello vedere come il lavoro fatto in questi anni abbia dato i suoi frutti».
Dopo l’inaugurazione ufficiale della mattinata, nel pomeriggio le porte della sede si sono aperte per ospitare tutta la comunità, che ha potuto assistere ad alcune dimostrazione pratiche dell’attività dei volontari; inoltre, per i più piccoli, sono state organizzati giochi e momenti di svago.

Loretta Girola