Valle Olona - 04 marzo 2023, 14:42

Un treno che deve tornare a correre con la mostra “Valmorea ieri-oggi-domani”

Sabato 11 marzo s’inaugura al Numm di Gorla Maggiore un’esposizione fotografica, di oggettivistica ferroviaria e ferromodellismo. Obiettivo: contribuire a sollecitare il ripristino della linea, per cui la Regione Lombardia nel 2022 aveva stanziato 10 milioni di euro. Giovedì 16 marzo, convegno “Ferrovia Valle Olona Valmorea, un treno da prendere” condotto dal Generale Mario Pietrangeli del Genio Ferrovieri

Un’esposizione fotografica, di oggettivistica ferroviaria e ferromodellismo per incalzare la rimessa in vigore della ferrovia. Questo l’obiettivo e le tre sezioni della mostra “Valmorea ieri-oggi-domani” che sarà inaugurata al Numm sabato 11 marzo. Resterà nelle sale del centro polifunzionale di piazza Martiri della libertà fino al 19 marzo. L’iniziativa, presentata sabato 28 gennaio nella sala consiliare di Gorla Maggiore, ha una finalità ben precisa: vuole contribuire a sollecitare il ripristino della linea.
Alla realizzazione della mostra hanno contribuito fra gli altri il Circolo ricreativo aziendale delle Ferrovie nord Milano e il Museo delle industrie e del lavoro del saronnese, dando manforte con vari cimeli ferroviari e oggetti storici. Il Cra porta anche un simulatore ferroviario dove adulti e bambini potranno provare l’ebbrezza di condurre un treno.

Resta aperta fino al 19 marzo il sabato e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, da lunedì a venerdì su prenotazione. Per info telefonare al 370 100 16 79.

Altro appuntamento da annotare in agenda giovedì 16 marzo alle 21 per il convegno dal titolo “Ferrovia Valle Olona Valmorea, un treno da prendere” condotto dal Generale Mario Pietrangeli del Genio Ferrovieri.

Sarà una mostra strutturata con un percorso ad hoc. «Entrando al Numm – spiega Ferrari – si ricrea idealmente il tracciato della linea con pannelli che presentano immagini da Castellanza fino a Santa Margherita e Mendrisio. Si ripercorreranno le diverse fermate della stazione. Si farà tappa al bunker di Prospiano, Sanitaria Ceschina, Lazzaretto di Marnate, alla cartiera Mayer di Cairate fondamentale tra l’altro per l’attivazione della ferrovia fino agli anni Settanta, poi Castelseprio-Torba e Castiglione Olona».

La storia

«La linea ferroviaria internazionale Castellanza-Valmorea-Mendrisio fu inaugurata il 18 Luglio 1904 con il tratto da Castellanza a Cairate – racconta il presidente dell’associazione “Amici della ferrovia Valmorea” Nicola Ferrari. La concessione della ferrovia passò nel 1916 dalla Società Anonima per la Ferrovia Novara-Seregno (FNS) alle Ferrovie Nord Milano. Solo nel 1926 la linea arrivò in territorio svizzero con capolinea a Mendrisio per una lunghezza totale di circa 37 Km; dopo solo due anni nel 1928 però il governo fascista bloccò il servizio ferroviario alla stazione di Valmorea. Dopo vari ridimensionamenti il servizio passeggeri fu definitivamente soppresso nel 1952 e quello merci nel 1977.
Negli ultimi anni da più parti è stato sollecitato il ripristino della ferrovia soprattutto per scopi turistici e nel 2022 la Regione Lombardia ha stanziato 10 milioni di euro per questo obiettivo».

Laura Vignati