Sono le 23.19 di domenica sera quando Stefano Bonaccini prende la parola dal suo comitato a Bologna e riconosce la vittoria delle primarie del Partito Democratico a Elly Schlein: «L’ho sentita pochi minuti fa e le ho fatto i complimenti e un grosso in bocca al lupo per la responsabilità che assume da questa sera».
È dunque questo l’esito a sorpresa del voto a cui ha preso parte circa un milione di cittadini. Schlein, 37 anni, iscrittasi al Pd solo pochi mesi fa, ribalta il voto dei circoli e succede a Enrico Letta nella guida del principale partito di centrosinistra e di opposizione del paese.
«Ce l’abbiamo fatta – le prime parole della neo-segretaria –. Insieme abbiamo fatto una piccola grande rivoluzione, anche stavolta non ci hanno visti arrivare. Il popolo democratico è vivo, c’è ed è pronto a rialzarsi. È un mandato a cambiare davvero volti, metodo e visione».
In provincia di Varese, dopo il pareggio emerso dal voto degli iscritti, oggi le circa 10mila persone che si sono recati nei 60 seggi hanno premiato Schlein con il 65 per cento delle preferenze. A livello nazionale, con l’80 per cento dei seggi scrutinati, la deputata dem ha raggiunto il 53,8 per cento contro il 46,2 del presidente della Regione Emilia Romagna.