Storie - 25 febbraio 2023, 21:38

Manuela Carnini e quella Coppa del Mondo con i suoi colori

L'ex campionessa di nuoto sincronizzato e chirurgo vascolare premiata a Montecarlo per la sua arte

Manuela Carnini con l'ambasciatore Giulio Alaimo

Sport o arte, i successi si sono intrecciati sui percorsi di Manuela Carnini, chirurgo vascolare con un passato da campionessa di nuoto sincronizzato e artista che ha scoperto la sua vocazione con il lockdown. LEGGI QUI

Certo sentendo "Coppa del Mondo" per un attimo ci si può perdere tra queste due sue vite, rievoca con immediatezza proprio lo sport. Invece, parliamo della Coppa del mondo delle arti e ha portato a un nuovo premio per Manuela, ovvero Fridami. Assegnato a Montecarlo, alla presenza dell'ambasciatore Giulio Alaimo.

L'opera che ha attirato gli apprezzamenti dei critici è "Viversi", una nuova evoluzione dell'artista: «Viversi occhi dentro occhi, attratti dalla voglia di stringersi, perdersi e ritrovarsi nella melodia di due cuori che battono all'unisono, al di sopra di ogni differenza, ascoltando, in silenzio, l'urlo di forti emozioni». E ancora  «corpi, limiti impercettibili, si uniscono vibrando fondendosi fino a non riconoscerne i contorni per perdersi nell’infinito».

 

Ciò che ha riscosso i consensi del direttore artistico Francesco Chetta e della curatrice Martha Gonzales, è «la particolare tecnica, adottata da Manuela Carnini, ve- rosimilmente riconducibile al “Pointillisme francese“ elaborata con singolare fantasia, con virtuosi intarsi materici, che ci rivelano la sua intima ed elegante gestualità compositiva, il saper inserire nella raffigurazione grafica del dipinto, la sua indomata libertà artistica...».

Ma. Lu.