Territorio - 17 febbraio 2023, 13:33

VIDEO. Superenalotto, la dea bendata fa tappa a Caronno Pertusella: «Oggi qui non si parla d’altro»

Al bar tabaccheria Ca’ rossa è stato acquistato il tagliando da parte di uno dei novanta fortunati che nell’estrazione di ieri sera hanno centrato il “sei”. A lui o lei vanno circa 4 milioni. «Non ho idea di chi possa essere, ma spero che porti fortuna anche noi», dice il titolare

Sulla vetrina che si affaccia su viale Cinque giornate non c’è il tradizionale cartello con cui si annuncia una vincita importante. Eppure, inevitabilmente, per tutta la mattinata al bar tabaccheria Ca’ rossa di Caronno Pertusella non si è parlato d’altro: qui è stato acquistato il tagliando da parte di uno dei novanta fortunati che nell’estrazione del Superenalotto di ieri sera hanno centrato il “sei” (clicca e leggi QUI).

Una vincita complessiva da record, ben 371 milioni. Colui o colei che ha giocato nella ricevitoria di Caronno, grazie al sistema da 5 euro, si intasca circa 4 milioni di euro.

«Da stamattina alle 5, quando abbiamo aperto, non si parla d’altro. Il bar è pieno e l'argomento è solo questo», racconta Massimo Hu, titolare del Ca’ Rossa da una decina d’anni.
Hu non ricorda una vincita di tale entità da queste parti, perlomeno non di recente: «Da quando gestisco questo locale, la vincita massima al Superenalotto prima di ieri era stata di circa 7-8mila euro», afferma.

Nulla a che vedere con la cifra che si porterà a casa il neo-vincitore, sulla cui identità regna il mistero. «Non si è palesato nessuno, non ho idea di chi possa essere. Ovviamente mi auguro si tratti di qualcuno che ne aveva bisogno. E spero che porti fortuna anche noi», dice Massimo Hu, la cui moglie gestisce il bar Ugo a Busto Arsizio.

Intanto a Caronno Pertusella è caccia al vincitore. Nella ricevitoria di viale Cinque giornate si scherza: «Entrando sono inciampato in un milione», sorride un cliente.
Ai tavoli siede un gruppetto di avventori: «Per me a vincere è stato qualcuno di passaggio», sostiene uno di loro.

La curiosità prevale sull’invidia. Anzi, c’è persino chi afferma che intascando somme così ingenti «ci si rovini la vita». I clienti a lui vicino, però, si permettono di dissentire…