Un fuori programma davvero speciale va in scena al Cinema Teatro Auditorio di Cassano Magnago, con La Bottega del caffè di Goldoni, il 20 e 21 febbraio alle ore 21.15.
La scena si apre nei locali di una bottega del caffè, affacciata su una piccola piazza, il tipico “campiello” veneziano, punto d’osservazione privilegiato di un nobile decaduto, intento a spiare la vita degli altri e a diffondere calunnie sul loro conto, mettendo in grave pericolo la reputazione e la pace altrui. Dagli intrighi del perfido e curioso don Marzio nascono gelosie, equivoci, battibecchi, frenetici spostamenti di personaggi da una parte all’altra della scena. Il lieto fine, come esige il genere, è assicurato: don Marzio viene smascherato e cacciato da tutti coloro che ne hanno subito le malefatte.
Ad interpretare il perfido nobile decaduto è Michele Placido, diretto dal regista Paolo Valerio, protagonista assoluto della commedia, accompagnato nella sua magistrale interpretazione da altri nove personaggi; si tratta infatti di “commedia corale”, che vedrà in scena nei panni dei malcapitati veneziani, vittime della cattiveria di don Marzio, un cast di primo livello: Luca Altavilla, Emanuele Fortunati, Ester Galazzi, Anna Gargano, Armando Granato, Vito Lopriore, Francesco Migliaccio, Michelangelo Placido (figlio d’arte), Maria Grazie Plos, del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Goldenart.
Le scene di Marta Crisolini Malatesta e i costumi di Stefano Nicolao ricreano l’ambientazione tipica dell’epoca, contribuendo a descriver un microcosmo sociale e umano sfaccettato e poliedrico, scandagliato da Goldoni nelle sue più diverse manifestazioni. Tante delusioni, speranze e vanità si susseguono ogni giorno davanti agli occhi di Ridolfo, il saggio proprietario della caffetteria, e altrettante vicende arrivano all’orecchio malizioso di don Marzio, che sorseggiando il caffè osserva questo piccolo mondo e si diverte a manovrarne i destini.
Scritta nella terza fase della produzione goldoniana (1748-1753), La bottega del caffè, insieme alle due commedie Le femmine puntigliose e I pettegolezzi delle donne, rappresenta un compromesso tra vecchio e nuovo: conserva della “commedia dell’arte” l’uso di stereotipi comici, comprese le maschere, ma rifiuta l’improvvisazione affermando definitivamente il primato della sceneggiatura scritta. La realtà è protagonista in tutti suoi risvolti, borghesi e popolari, e la rappresentazione ha in questa fase goldoniana una finalità morale: il teatro deve distrarre dal vizio e indirizzare alla virtù; per dirla in una slogan “educare, divertendo”.
La scelta della commedia è in linea con gli intenti educativi di Don Filippo Spina, fondatore nel lontano 1968 del Cinema Teatro Auditorio; il lungimirante sacerdote aveva ben compreso la funzione educativa e sociale del teatro e della “settima arte”. L’Auditorio è interamente gestito da volontari, offre cinema di prima visione e spettacoli teatrali di alto livello, con attori di primo piano a prezzi economici.
Al link è disponibile la programmazione: https://www.auditoriocassano.it/#programmazione
Il Cinema Teatro Auditorio si trova in Piazza San Giulio, a Cassano Magnago, per prenotare ed acquistare i biglietti degli spettacoli teatrali e del cinema si può telefonare al numero 0331.200151 oppure scrivere a: info@auditoriocassano.it
Per la sera di martedì 21 febbraio sono ancora disponibili biglietti.
Di seguito il link e la locandina dello spettacolo La bottega del caffè https://www.auditoriocassano.it/portfolio/la-bottega-del-caffe/