Il 2023 è iniziato con la proclamazione a “socio d’onore” dell’Associazione Dell’Acqua di Giannino Landoni, imprenditore di successo dell’area meccano-tessile che ha esportato nel mondo oltre 3.000 macchine trapuntatrici anche tecnologicamente impegnative e di notevoli dimensioni.
Una rilevante affermazione per il fondatore di MECA S.p.a. che è stato festeggiato per un altro straordinario traguardo: il compleanno centenario con più di ottanta anni trascorsi per progettare e innovare quel macchinario tessile che da un continente all’altro ha valorizzato il Made in Italy, o meglio, il Made in Busto Arsizio.
Insomma se Enrico Dell’Acqua ha aperto nel secolo scorso le vie del commercio internazionale, quell’intuizione è stata rilanciata da imprenditori che, come Giannino Landoni, hanno, coraggiosamente e con immensi sacrifici, riaffermato un’idealità ricca di prospettive. Un esempio per le giovani generazioni, spesso alla ricerca dell’identità smarrita.
Ma altre due iniziative sono in cantiere (risorse permettendo):
- la creazione di una medaglia con la riproduzione del monumento di Enrico Dell’Acqua restaurato a cura dell’Associazione, con un investimento di quasi cento milioni del vecchio conio grazie alla generosità di privati e enti pubblici, e ricordando nel retro il 26° della sua fondazione. Un’iniziativa destinata a rigenerare interesse per il pioniere dell’esportazione italiana descritto in un mirabile saggio da Luigi Einaudi;
- la realizzazione del 5° Report dal titolo “Giovani e velocità” dove esperti tratteranno il tema purtroppo riconducibile anche alle stragi del sabato sera: una triste realtà dove velocità e condizioni di sicurezza sono sotto accusa per le devastanti conseguenze.
Un 2023 che si candida ad evidenziare la mission associativa basata sul volontariato, vero motore di tutte le iniziative.