Cultura - 13 febbraio 2023, 13:20

VIDEO. Filosofarti, la cultura chiama tutti a Busto Arsizio

Dal teatro alla musica, dall'arte ai libri, con una speciale attenzione dai e ai giovani: le tappe bustesi del festival di filosofia uniscono in un grande gioco di squadra. IN ALLEGATO TUTTI GLI APPUNTAMENTI

C'è un solo limite che non è contemplato: escludere qualcuno dalla intensa sfida culturale di Filosofarti. Anzi, anche un altro: quello dei confini territoriali. Non solo perché il festival di filosofia, nato a Gallarate, fa tappa anche a Busto Arsizio ma perché è riuscito - in questo caso grazie allo strumento online - a dialogare con 700.000 utenti e 49 paesi.

È quanto emerso oggi alla presentazione degli eventi bustesi - quest'anno il tema è limite/illimite - con la vicesindaco Manuela Maffioli e la professoressa Cristina Boracchi, preside del liceo Crespi e anima di Filosofarti, nato grazie a don Alberto Dell'Orto e dedicato a quest'anno alla compianta Luciana Zaro. LEGGI QUI

Augusto un grande gioco di squadra che si è manifestato anche oggi con gli interventi dei protagonisti, tutte le realtà che contribuiscono a realizzare e sostenere questo grande momento. Si parte lunedì 20 febbraio alle 17:30, al liceo Crespi, con l'evento online di Mario Iodice. Fitto l'elenco di appuntamenti, che si possono trovare QUI, è importante consultare gli aggiornamenti e prenotare.

Ma già oggi si evidenziava la ricchezza delle arti e delle generazioni impegnate in questa rassegna. Sono intervenuti Cristina Moregola dell'omonima galleria, Paola Colombo della associazione musicale Rossini, John Bertone di Stoà, Francesca Boragno della galleria Boragno, Daniele Geltrudi e Alberto Oliva per il Teatro Sociale Delia Cajelli, Carlo Massironi per la Fondazione comunitaria del Varesotto e non solo. 

GUARDA IL VIDEO

Questo rimarcando la gratuità degli incontri promossi con grande impegno, che possono anche essere ripagati sostenendo ciascuno a modo proprio Filosofarti. Ma fondamentale è che questo grande richiamo culturale si rivolga a tutti, senza dimenticare il valore del lavoro intellettuale, nutrimento essenziale di ogni società.

«Grandi ospiti della scena intellettuale italiana - sottolinea la vicesindaco Maffioli - si avvicendano nei nostri spazi, ma con la duttilità di un linguaggio capace di adattarsi». 

«Il festival compie 19 anni - ha ricordato la professoressa Boracchi - ma ogni anno ci assumiamo un rischio nuovo, per fare della cultura uno strumento di crescita della comunità».

Libri, conferenze, concerti, anche un viaggio nel tempo con il teatro, in particolare il Conte di Carmagnola ricreata in scena, una vera chicca che porterà anche le lezioni magistrali di Paolo Bosisio e Gian Ruggero Manzoni il 10 marzo.

Mentre i giovani di storia si incontreranno con Daniele Crosta, il campione olimpico di Busto con la scherma che porterà la sua competenza psicologica sulle sfumature del limite. Che vanno a bussare anche alla porta della felicità, di cui sa essere fonte la cultura.

Files:
 filosofarti a Busto (47 kB)

Marilena Lualdi