Non esiste il “tutto in discesa” per la Pro Patria. Pur galvanizzati dalle tre vittorie di fila, i tigrotti devono stare concentratissimi contro il Trento sabato 11 Febbraio alle 14:30. Lo sottolinea l'allenatore Vargas: « Per me la partita è molto pericolosa, più difficile di quella contro il Vicenza, una squadra che ha fatto la serie A, si giocava in casa, era più facile motivarsi». E gli avversari che ci attendono domani, vengono da una serie di risultati positivi che inducono a stare molto attenti: 33 punti contro i 42 dei tigrotti, ma alle spalle 8 risultati utili consecutivi, tra cui sei vittorie.
Il 2023 non ha visto macchie finora sul loro percorso: «Una squadra forte che si è ripresa molto bene e ha fatto finora un ottimo 2023, con tanti punti, più di tutti. La migliore del campionato in questo momento».
Ecco l'unica parola che conta: punti. La Pro Patria vuole farne ancora, il Trento cercherà di mantenere questa ottima performance del nuovo anno.
Tra le buone notizie, il rientro di Nicco e Chakir nei convocati. Fuori Lombardoni, Brignoli, Fietta, Sportelli e Castelli oltre a quelli già assenti. L'emergenza, purtroppo, è normalità in casa Pro Patria.
Vietato dunque rilassarsi dopo le tre formidabili vittorie contro Renate, Pro Vercelli e Vicenza: bisogna rimanere concentrati. Del resto, una leva motivazionale ulteriore c'è, la sconfitta casalinga pur gravata dalla differenza numerica in campo. Ma va anche detto - al netto dell'arbitraggio - che in quella partita allo Speroni la scossa i tigrotti l'hanno avuto proprio rimanendo in 10.
Infine il promemoria: bisogna sempre ricordarsi che si si viene da un'ottima fase, ma il campionato non è certo finito. Concentrati, sempre.
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Indisponibili: Brignoli, Castelli, Fietta, Lombardoni, Parker, Sportelli, Rossi. Ghioldi è stato operato lunedì.
Diffidati: Bertoni, Gavioli, Ndrecka, Perotti, Saporetti, Vaghi.