Malpensa - 31 gennaio 2023, 11:32

Nel 2022 Malpensa leader nazionale del cargo. Crescono i passeggeri ma ancora -26% rispetto al 2019

Diffusi i dati di Assaeroporti, traffico aereo in ripresa con volumi, per il sistema nazionale, pari all’85% di quelli di tre anni fa. Nello scalo della brughiera 21.347.652 passeggeri

Il cargo ha ripreso totalmente quota rispetto agli anni pre Covid, più fatica fanno i passeggeri che comunque restano in crescita per gli aeroporti italiani. Malpensa è assoluta vincitrice sul primo fronte, ha ancora un meno a doppia cifra per i passeggeri ma ha contenuto le perdite rispetto a Fiumicino.

I segnali 

Secondo i dati diffusi da Assaeroporti, sono stati 164,6 milioni i passeggeri transitati negli aeroporti italiani nel 2022, più del doppio del 2021, anno- si ricorda -  in cui, tra effetti della pandemia e restrizioni alla circolazione, i viaggiatori furono solo 80,7 milioni.

Traffico aereo in ripresa dunque con volumi, per il sistema nazionale, pari all’85% di quelli del 2019. L'anno scorso il divario rispetto ai 193 milioni di passeggeri pre-Covid si è progressivamente ridotto, passando dal -39% del primo trimestre al -12% del secondo, fino al record dei mesi estivi-7%, seguito dal -9% degli ultimi tre mesi dell’anno.

A distinguersi sono stati gli aeroporti medi e piccoli, molti dei quali hanno superato i livelli del 2019.  Tra questi Milano Linate, Bari, Palermo e Napoli per la fascia tra i 5 e i 15 milioni di passeggeri; Brindisi, Alghero, Olbia e Torino per la categoria tra 1 e 5 milioni di passeggeri. Infine, scali di Foggia, Bolzano, Trapani, Grosseto, Cuneo, Perugia, Parma, Taranto, Lampedusa, Comiso, Pescara e Crotone per la classe con meno di 1 milione di passeggeri annui.

Difficoltà per gli scali grandi, a causa del segmento intercontinentale che ha ricominciato a crescere in maniera strutturale solo a partire dai mesi estivi del 2022.

Ecco la top dieci per numero di passeggeri transitati: Roma Fiumicino con 29.360.613 (-32,6% vs 2019), Milano Malpensa con 21.347.652 (-26% vs 2019), Bergamo con 13.155.806 (-5,1% vs 2019), Napoli con 10.918.234 (+0,5% vs 2019), Catania con 10.099.441 (-1,2% vs 2019), Venezia con 9.319.156 (-19,4% vs 2019), Bologna con 8.496.000 (-9,7% vs 2019), Milano Linate con 7.719.977 (+17,5% vs 2019), Palermo con 7.117.822 (+1,4% vs 2019) e Bari con 6.205.461 (+11,9% vs 2019). 

Tendenze e speranze

Nel dicembre  2022, ad esempio, 1.678.548 passeggeri per Malpensa significavano il +43% rispetto al 2021 e il -18,9% rispetto al 2019. Le punte più alte hanno superato i 2,3 milioni durante l'estate. Il cargo, nel mese conclusivo del 2022, a riportato +18% rispetto al 2019 e -14 in confronto all'anno precedente.

Sul fronte dei movimenti aerei: sono 1.469.397, superando del 55% i valori del 2021 e raggiungendo il 90% di quelli del 2019. In crescita il cargo, che con 1.107.501 tonnellate di merci trasportate si è attestato a un +1,7% rispetto al 2021 e ad un +0,3% sul 2019. Malpensa, con oltre 720 mila tonnellate, conferma la leadership nazionale: da qui passa il 70% delle merci avio del nostro Paese.

«Stiamo assistendo ad una forte ripresa del traffico aereo in Italia, superiore a quella di molti Paesi europei – ha commentato il Presidente di Assaeroporti Carlo Borgomeo – soprattutto grazie ai risultati eccellenti della stagione summer... Ci auguriamo che, altrettanto rapidamente, venga superata l’esclusione sostanzialmente ideologica del nostro comparto dal PNRR e che cresca l’attenzione al settore nel quadro dalle scelte politiche di sviluppo. Includere il comparto in un piano di rilancio significherebbe non solo aiutare i gestori ma soprattutto rimettere al centro della ripresa gli stessi passeggeri, contribuendo, in una delicata congiuntura economica, al finanziamento di operazioni che guardino anche alla sostenibilità».

Marilena Lualdi