«Me ne sono accorto perché passavo di lì. È l’ennesimo episodio. In passato ho pensato a livore verso il partito, a livello nazionale, e per Giorgia Meloni, presidente del Consiglio. A questo punto mi viene da pensare che ci sia qualcosa di diverso. Sempre i miei manifesti, sempre nella stessa zona…».
Giuseppe De Bernardi Martignoni, presidente del Consiglio comunale a Gallarate, esponente conosciutissimo di Fratelli d’Italia, inizialmente ha bollato come semplici vandalismi i danni portati alle sue affissioni. O come danneggiamenti generici, riconducibili al quadro nazionale, con Fdi a raccogliere consensi crescenti.
Non è un segreto, De Bernardi Martignoni, lunga militanza alle spalle, vorrebbe approdare al Consiglio regionale, le elezioni si avvicinano. Le polemiche (un classico) non mancano, così come la (auto)promozione. Anche attraverso canali tradizionali, i manifesti. Danneggiati, di nuovo. Commento: «Mi dispiace che nessuna forza politica, già dal primo gesto, dieci giorni fa, abbia espresso condanna e solidarietà. La campagna elettorale inizia con veleni e intolleranza, peraltro contro Fdi, primo partito in provincia di Varese e a Gallarate». La volata lunga è iniziata, fra iniziative e strappi. Anche fisici, anche cartacei.