Attualità - 02 gennaio 2023, 12:33

Covid a Malpensa, da restituire i soldi dei tamponi

L'Enac impone il rimborso dei passeggeri provenienti dalla Cina che hanno pagato un tampone 90 euro anziché 20. Prosegue il sequenziamento dei positivi

Sono attesi per le prossime ore i risultati dell’analisi di ulteriori 15 tamponi effettuati all’aeroporto di Malpensa, dopo i primi confortanti esiti giunti dal sequenziamento di altrettanti tamponi, tutti somministrati a cittadini in arrivo dalla Cina.

Nonostante l’elevato numero di positivi, per il momento i laboratori hanno individuato soltanto sottovarianti di Omicron già note, escludendo dunque la presenza di nuovi ceppi.

Al tema dei tamponi effettuati allo scalo (prima su base volontaria e poi obbligatoriamente, su decisione del Ministero della Salute) si è aggiunto però un nuovo capitolo. Quello del costo dei tamponi, venduti a 90 euro l’uno, cifra ben al di sopra del prezzo massimo di 20 euro a tampone, definito dalla Regione Lombardia.

Sulla questione è intervenuto l’Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile, che si occupa di tutelare i diritti dei passeggeri. L’ente, tramite una nota, ha fatto sapere che ai passeggeri che hanno pagato di tasca propria un tampone 90 euro – 321 in totale, giunti in Italia con due voli del 26 dicembre e uno di tre giorni dopo – andrà restituito l’incasso in eccesso, pari a 70 euro.

da LuinoNotizie.it