A vegliare sulla consegna dei pacchi solidali al parco per la Vita di viale Stelvio (leggi qui) c’è il presepe realizzato come ogni anno dagli Amici di San Giuseppe.
Se nel 2020 i volontari si erano messi al lavoro pensando alle vittime della pandemia e agli operatori sanitari – duramente impegnati in quei mesi nel vicino ospedale di Busto – questa volta la dedica è alla pace. Il quartiere è strettamente legato alla comunità ucraina in fuga dalla guerra: a marzo il parroco don Giuseppe Tedesco guidò per venti ore fino al confine con la Polonia per prendere e portare in città i primi profughi.
E a pochi passi da qui si trova Casa Don Lolo, che ospita donne e bambini fuggiti dal conflitto.
Non solo: «Il prossimo anno ricorrono i sessant’anni dell’enciclica “Pacem in terris” di Papa Giovanni XXIII – spiega Mario Cislaghi, assessore e, in questo caso, soprattutto portavoce degli Amici di San Giuseppe –. Un ulteriore motivo per dedicare questo presepe alla pace che purtroppo al momento non c’è».
Al termine della messa dell’Immacolata di questa mattina, la scena della Natività è stata benedetta da don Giuseppe.
Nel cimitero principale di Busto è invece stato allestito ieri l’Albero dei bimbi angeli, vicino alle lapidi dei più piccoli.
La delicata iniziativa viene portata avanti dallo scorso anno da La Casa di Chiara, insieme all’amministrazione comunale.
«Vogliamo dare un senso a questo periodo, anche per tutti coloro che non ci sono ma in realtà sono presenti – spiega Marco Cirigliano, papà della piccola Chiara, scomparsa dopo aver lottato due mesi con la malattia –. Ringrazio l’amministrazione per la disponibilità. È un’iniziativa simbolica che credo possa scaldare il cuore di tanti e portare a riflettere, soprattutto in questo particolare periodo dell’anno».
Nei prossimi giorni sull’albero si poserà l’immancabile farfalla, simbolo della bimba.
Ed entro la fine dell’anno verrà perfezionata un’importante donazione da parte dell’associazione che consentirà di acquistare un’apparecchiatura all’avanguardia destinata all’ospedale Del Ponte di Varese. È il dono di Natale della piccola Chiara.