Si puntava a ottenere 630mila euro, se ne conquistano 162mila. Una delusione, visto che Gallarate, nella graduatoria del bando regionale che prevede la distribuzione di risorse ai Distretti del Commercio, si è piazzata nell'area definita “di eccellenza”.
Rocco Longobardi, assessore alle Attività economiche, rimarca la solidità del Distretto gallaratese (l’eccellenza certifica una volta di più il buon operato nella progettualità) e allo stesso tempo non nasconde l’amaro in bocca per un contributo che si sperava diverso: «Troppe le domande arrivate. Approfondiremo le altre proposte. Che cosa fare dei fondi che arriveranno? A questo punto occorre fare una valutazione. Certo, mi piacerebbe che Regione Lombardia mettesse a disposizione tutte le risorse chieste dagli enti che hanno raggiunto l’eccellenza. È un desiderio…».
Punti forti della proposta gallaratese: miglioramento dell’illuminazione, anche tenendo conto di effetti estetici, interventi e implementazioni sul verde, servizi tecnologici, segnalazioni supplementari per i parcheggi, sistemazione di locali in via San Giovanni Bosco, anche come vetrina per segnalare spazi sfitti e disponibili ad accogliere nuove attività. Il bando regionale era rivolto ai circa 170 Distretti del commercio presenti in Lombardia.
Obiettivo minimo di Gallarate, raggiunto, rientrare nei 40 di eccellenza. Fin dall’inizio, Longobardi ha accennato a un piano B. «Al momento, però, non ci voglio pensare – dichiarava nello scorso settembre – vorrei che il lavoro fatto ottenesse il massimo». Ora, di sicuro, ci si rimette al lavoro.