Territorio - 05 dicembre 2022, 13:40

I vigili del fuoco celebrano Santa Barbara: «Aiutate il prossimo mettendoci il cuore». Il saluto del comandante Albanese: «Non dimenticherò mai Varese e la sua gente»

Questa mattina alla Kolbe la tradizionale celebrazione della patrona del Corpo. Monsignor Panighetti: «Sappiate che la gente vi è molto grata e sa di potersi aspettare da voi non solo la condivisione della vostra tecnica, ma anche del vostro cuore». Il comandante Albanese, che domani lascerà l'incarico, si commuove: «Sarò sempre legato a questa terra e alla sua gente» (FOTO e VIDEO)

I vigili del fuoco della provincia festeggiano Santa Barbara. Si sono svolte questa mattina nella chiesa Massimiliano Kolbe a Varese le celebrazioni in onore della santa patrona del Corpo dei vigili del fuoco.

Un appuntamento come sempre molto sentito e molto partecipato che quest'anno non è stato solo il momento per sottolineare l'importanza del lavoro dei vigili del fuoco e ricordare gli operatori scomparsi nel corso degli ultimi dodici mesi, ma anche per salutare il comandante provinciale Antonio Albanese che domani lascerà il suo incarico per assumere il comando dei pompieri di Perugia.

Tantissime le autorità presenti alla commemorazione, iniziata con la messa celebrata dal prevosto di Varese monsignor Luigi Panighetti e conclusa con la consegna dei riconoscimenti. In prima fila a fianco del prefetto Rosario Salvatore Pasquariello tutti i rappresentanti delle forze dell'ordine della provincia, a partire dal questore Michele Morelli, dal comandante provinciale dei carabinieri Gianluca Piasentin e dal comandante della Guardia di Finanza Crescenzo Sciaraffa.

Insieme a loro molti volti della politica locale: dal vicesindaco di Varese Ivana Perusin al vicepresidente della Provincia Alberto Barcaro, oltre ai consiglieri regionali Samuele Astuti e Emanuele Monti e a una rappresentanza di sindaci del territorio. Poi i rappresentanti della associazioni, penne nere, volontari, sanitari di Areu e dell'Unità di Soccorso Tecnico di Varese. Ma soprattutto tanti vigili del fuoco, accompagnati dai familiari.

«Santa Barbara - le parole di monsignor Panighetti durante l'omelia - è una martire venerata da sempre nella nostra storia: in lei c’è una dedizione totale al Signore, ma questa totale dedizione a Dio va di pari passo con il servizio verso il prossimo. E qui rintracciano il tratto in comune con i vigili del fuoco: questa disponibilità al servizio della società»

«Quello che fate - ha continuato il prevosto rivolgendosi ai vigili del fuoco - non lo fate solo con la vostra tecnica, con il vostro lavoro. Sapete farlo con il cuore. Nel servizio che ogni giorno svolgete per proteggere la comunità sapete mettere dedizione, sembra che vogliate incontrare l’umanità dell’altro. Questo sono convinto che faccia la differenza e la fa soprattutto oggi, un'epoca in cui cresce l'individualismo e si sta perdendo il senso di coesione. Sappiate che la gente vi è molto grata e sa di potersi aspettare da voi non solo la condivisione della vostra tecnica, ma anche del vostro cuore».

E' stato successivamente il turno del comandante provinciale Antonio Albenese, che nel suo discorso ha voluto ringraziare e rivolgere un saluto ai suoi uomini, ai rappresentanti delle altre forze dell'ordine e a tutto il territorio alla vigilia del suo addio a Varese: «Da domani lascerò il comando per assumere il nuovo incarico a Perugia - ha detto - e nonostante l'entusiasmo per il nuovo ruolo provo un senso di amarezza per i rapporti che si interrompono. Sono e rimarrò sempre legato a questa splendida provincia e alla sua gente» ha detto commuovendosi.

La cerimonia si è conclusa con la consegna dei riconoscimenti ai vigili del fuoco che si sono distinti durante gli ultimi dodici mesi di attività e con il saluto del prefetto Pasquariello al comandante uscente, definito «un grande signore al servizio degli abitanti della provincia di Varese».

Bruno Melazzini