Gallarate - 27 novembre 2022, 17:33

Gallarate, don Giussani entra nella toponomastica della città

Intitolato al sacerdote e fondatore di Comunione e Liberazione il parchetto di via Trombini. Nel centenario della nascita, anche un convegno, al Maga, sabato 3 dicembre

Ora è ufficiale:  c’è un parco che porta il nome di don Luigi Giussani. È quello, centralissimo, che i gallaratesi hanno sempre individuato nominando la strada di accesso, via Trombini. Con la cerimonia odierna, lo spazio, un coriandolo di verde, possibilità di gioco e relax incastonata nel centro cittadino, acquista ulteriore spessore, nel centenario dalla nascita di quello che i componenti di Comunione e Liberazione chiamano “il Gius”. Un luogo storico e sempre frequentato, oggetto di recupero dopo periodi in cui il degrado aveva ferito l’area.

Così il sindaco, Andrea Cassani: «Questa non è un’intitolazione, ma un’esperienza: tante persone stanno riempiendo questo parchetto dei loro ricordi». Hanno partecipato alla cerimonia monsignor Riccardo Festa (già presente all’inaugurazione della mostra su don Giussani a palazzo Borghi, visitabile fino al 30 novembre), il vicepresidente della fraternità di Cl Cesare Pozzoli, gli assessori della Giunta, il presidente del Consiglio comunale Giuseppe De Bernardi Martignoni, il consigliere Luigi Galluppi (promotore dell’iniziativa), consiglieri di maggioranza e minoranza.

Le iniziative per i cento anni dalla nascita di don Giussani proseguono con un terzo momento: sabato 3 dicembre al Maga, convegno con Luciano Violante, già presidente della Camera dei deputati, tramite collegamento video, Carmine Di Martino, filosofo e accademico, professore ordinario di filosofia morale – Unimi; Dimitry Kuryachenko, avvocato di Astana (Kazakistan), tramite collegamento video. Introduce: Gloria Coscia, Responsabile CL Gallarate, moderatore Enrico Castelli, giornalista, vice direttore Tgr Rai.

Stefano Tosi