Valle Olona - 14 novembre 2022, 20:36

Il sindaco sul medico originario del Camerun: «Non saranno due o tre commenti vergognosi sui social a etichettare Fagnano come razzista»

Marco Baroffio incontra il dottor Emvolo che vuole lasciare l'attività nel paese dopo i commenti vergognosi: «Al lavoro per permettere che possa lavorare con serenità e nel pieno delle sue capacità professionali». La posizione dei gruppi fagnanesi e l'intervento di Astuti: «Trovo personalmente assurdo che un medico sia giudicato per il colore della pelle e per le origini»

Il sindaco Marco Baroffio

«Condanniamo con forza i commenti razzisti, non saranno alcune espressioni a etichettare il nostro paese. Fagnano non è e non sarà mai razzista». Così interviene il sindaco Marco Baroffio dopo una giornata incandescente.

Esprimendo solidarietà al dottor Emvolo Enock Rodrigue, che sostituiva a Fagnano il dottor Navarra. Ma il veleno serpeggiava sui social: «Lavoreremo e ci prodigheremo, nei limiti delle nostre possibilità per trovare una soluzione e per permettere che il Dottor Emvolo possa lavorare con serenità e nel pieno delle sue capacità professionali», insiste Baroffio.

«Sono stato dal dottore - spiega il primo cittadino - per manifestare la vicinanza mia e dell'amministrazione. Non saranno due o tre commenti a etichettare come razzista Fagnano e tutti i concittadini. Chiediamo scusa se possono aver turbato il lavoro e la vita privata del professionista». «È vero tuttavia - insiste - che il dottore deve avere i mezzi necessari per operare nel migliore dei modi e in questo momento non è così. Il dottore vuole così operare fuori dal territorio». Baroffio si è interessato su richiesta dei fagnanesi a evitare tutto ciò e ha sollecitato Ats perché intervenga.

LE ALTRE REAZIONI

Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere regionale Pd Samuele Astuti: «Esprimo la mia piena solidarietà a Enock Rodrigue Emvolo, medico di base di Fagnano Olona che si è visto attaccato con frasi razziste. Il medico, che ha sostituito il suo collega ora in pensione, è stato preso di mira per la sola colpa di essere extracomunitario. Trovo personalmente assurdo che oggi, 14 novembre 2022, un medico sia giudicato per il colore della pelle e per le origini: è problema di integrazione e inclusione, sia offline che online, nel nostro paese, e non ci possiamo voltare dall’altra parte».

E altri gruppi a Fagnano, ad esempio Solidarietà e Progresso, che «fa sentire la propria vicinanza al dottor Enock Rodrigue Emvolo per i commenti inqualificabili di cui è stato oggetto su alcune pagine facebook. Non è possibile, a nostro avviso, giudicare un'intera comunità solo dai commenti di alcune persone; come non è possibile giudicare l'operato di un medico dai primi giorni del suo insediamento, soprattutto quando viene chiamato a dover prestar servizio in una situazione emergenziale come quella in cui si trovano ad essere numerosi comuni e nel complesso l'intera sanità lombarda. La nostra speranza è che il dottor Enock Rodrigue Emvolo decida di restare, scoprirà che, come in tutte le parti del pianeta, anche qui ci sono persone buone e che vale la pena di prestare il proprio prezioso aiuto». 

E ancora, Fagnano in azione: «Esprimiamo solidarietà al Dottor Emvolo Enock Rodrigue per i commenti vergognosi che gli sono stati rivolti. Condanniamo ogni commento razzista: sottolineare le origini del Medico al posto della sua professione o del suo nome, scegliere l’appellativo “Il senegalese” al posto di “Dottor Emvolo” o più semplicemente “Dottore” oltre che riprovevole è sinonimo di un pregiudizio e del razzismo, latente o meno, che ancora esiste e da combattere quotidianamente... razzismo si condanna e combatte in ogni sua forma, grande o piccola essa sia...». Infine «esprimiamo profondo rammarico per la circostanza, ma siamo certi che questa pessima pagina di cronaca fagnanese non sia imputabile a tutta la comunità fagnanese. Rinnovando la nostra sincera solidarietà al Dottor Emvolo, ci auguriamo che la disdicevole situazione creatasi si risolva nel modo migliore possibile».

Così Fagnano Tricolore, tramite il coordinatore Federico Fasolino: «Il dott. Emvolo è giusto che rimanga a fare il medico e non perché “altrimenti rimaniamo senza”, ma semplicemente perché per guadagnarsi quella posizione ha studiato e lavorato duramente come tutti. E quindi gli spetta di diritto. Coloro che nel 2022 pensano di poter giudicare una persona dal colore della pelle, purtroppo non hanno capito nulla della loro vita.

Per quanto mi riguarda - prosegue Fasolino - non vanno nemmeno presi in considerazione. Con la speranza che il medico possa svolgere in tranquillità il suo lavoro e sostenere le famiglie fagnanesi, gli porgo i miei più sinceri auguri di buon lavoro da parte mia e del circolo cittadino di Fratelli d’Italia». 

Redazione