Di certo non sarà facile raccontare a dei ragazzi che hanno il cellulare in mano della prima scossa elettrica, di detonatori che inviano segnali, di telegrafi ottici e d’epoca o senza fili, di pila di Volta, ma i soci del Radio Club valle Olona ci provano. E lo fanno perché sono spinti da una passione forte per la comunicazione radio. Quella passione che li ha portati innanzitutto a organizzare al centro socio-culturale di via dei Patrioti a Solbiate Olona dal 5 al 12 novembre una mostra che ripercorre la storia della telecomunicazione e soprattutto a coinvolgere le scolaresche.
Dunque i curiosi di sapere come è nata la radio e i docenti che vogliono far scoprire ai loro studenti le invenzioni radioelettriche dei grandi geni, possono rivolgersi al 3476268318 o inviare una mail a aureliocarabellimail.com. Risponderà un aficionado di radio, Aurelio Carabelli. «I nostri bambini hanno il cellulare in mano, non sarà facile – spiega – ma è bello coinvolgere le scolaresche in questa attività. Spiegheremo come si è arrivati alla radio, dalla prima scossa che in realtà era un’onda radio e mostreremo l’inventiva di Marconi, il telegrafo e tanto altro. Nel museo sono esposte diverse radio d’epoca dei primi del Novecento, telegrafi ottici, con e senza fili, radio ricetrasmittenti militari e civili. Durante la visita sono riprodotti dal vivo i primi esperimenti dei più grandi inventori della storia: la pila di Volta, il rullo di Runkorf, il telegrafo ottico di Chappe, il telegrafo senza fili di Marconi e quello con i fili di Morse»
Dunque una bella sfida che però gli affiliati del Radio Club Valle Olona vogliono lanciare tra i giovani. Loro che sono circa una quarantina tra radioamatori abilitati all’utilizzo delle apparecchiature ricetrasmittenti ovviamente consentiti dalla legge, che servono anche la Protezione civile, la prefettura e i Vigili del fuoco hanno pensato bene di chiedere la collaborazione del Comune di Solbiate e dare vita a “La radio. Storia di una passione a Solbiate – Le invenzioni radioelettriche dei grandi geni, la storia della radio e delle telecomunicazioni dai primi tentativi a oggi”. L’inaugurazione è prevista sabato 5 alle 10. Gli orari di apertura, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.