A raccontare di "cose antiche" si rivive un'epoca che non c'è più, ma disegna il tempo, dentro cui si sono formate le radici dell'attualità. Come se quelle "cose antiche" dovessero illustrare il presente, scaturito dalle "radici" che hanno sorretto quell'albero.
Giusepèn lo dice con enfasi: noi siamo quanto abbiamo costruito. E dice di osservare l'albero rigoglioso e pimpante, in base alle "radici" che l'hanno sorretto. Chiaro che non tutto è perfetto e il perfettibile abbisogna di "cure", ma è altrettanto chiaro che certe vicissitudini nostre hanno prodotto successi e sconfitte su cui tenerne conto.
La mia città, Busto Arsizio, oggi "prima città non Provincia della Lombardia", ma pure quinta città della Lombardia, per importanza "strategica" che comprende sia le attività industriali sia quelle del "giusto vivere" vanta taluni primati da salvaguardare e da difendere.
Cominciamo con Malpensa, sorta sull'Aeroporto di Busto Arsizio che poi fu venduto a Milano (Sea) che manifesta il fulcro dell'attività Lombarda, per comprendere il motivo di ogni sviluppo. Proprio l'effetto Malpensa ha richiamato per tutta la Provincia di Varese, ma pure le Province di Milano, Bergamo, Brescia e dintorni, la concentrazione di ogni tipo di industria. Il motivo è semplice. Con la vicinanza dell'Aeroporto (hub) è facile per le aziende, approvvigionarsi di quanto serve per ogni attività produttiva e (sempre l'Aeroporto) consente la spedizione del prodotto finito, nel mondo. Facile dedurre che tutto ciò incide sui costi, compresa l'immediatezza e la tempestività con cui si provvede "soddisfare il cliente".
La vicinanza con Milano, poi consente alla Provincia di Varese un rapido "contatto" e consente pure un benessere immediato da "spendere" anche dopo l'attività lavorativa. Busto Arsizio conta 84.000 "residenti", superiore pure del capoluogo Varese (79.000) e nel novero dei Comuni più ricchi, Busto Arsizio è al vertice dell'intera Provincia. Non solo per il Pil prodotto, ma pure per il "risparmio" che la gente di qui, dispone. Inoltre, Busto Arsizio e i Comuni del Medio Olona (Cairate, Castellanza, Fagnano Olona, Marnate, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Olgiate Olona, e Solbiate Olona) producono l'85% del Pil provinciale.
Dentro questo "consorzio" di Comuni ci sono Scuole di ogni ordine e grado e si sviluppa un'attività culturale e turistica di ottima fattura. Il cosiddetto "tempo libero" può essere occupato rispettando i gusti dell'intera Regione. Busto Arsizio è vicina ai monti, ai laghi, al mare ed è "protetta" dai "mali" che riguardano le inondazioni, i movimenti tellurici, le intemperie per essere "vicina a tutto", ma non in balia degli eventi. Non a caso, si prevede per Busto Arsizio, una popolazione di circa 300.000 residenti che dovrebbe avvenire dopo la costruzione del nuovo Ospedale e di nuove strade che consentano un rapido "movimento" per ogni destinazione. Salute e Benessere rendono "appetibile" l'intera zona per una vita decorosa all'insegna della sana convivenza.
Giusepèn dice che "par in coeu l'e se insci, ma Busti l'è Busti" (per oggi è abbastanza quanto s'è scritto , ma Busto Arsizio è Busto). Per dire che il vecchio detto "a Busto si preferisce perdere da soli e non vincere in compagnia" è diventato obsoleto. Busto è al pari coi tempi!