Territorio - 26 ottobre 2022, 12:42

L’assessore Cattaneo: «Nel 2023 possibile estendere la balneabilità del lago di Varese»

L’annuncio dell’assessore regionale all’Ambiente. Non significa che il lago sarà interamente balneabile: la scelta spetta ai diversi Comuni che decideranno in base alle specifiche situazioni locali. «Dati in alcuni punti eccellenti, nessuna fioritura di alghe nonostante il caldo. Entro fine 2023 saranno una ventina gli interventi conclusi sulla rete fognaria»

«L’anno prossimo sarà possibile estendere la balneabilità del lago di Varese». Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Ambiente Raffaele Cattaneo al termine della riunione del Comitato di coordinamento dell'Accordo quadro di sviluppo territoriale (Aqst) per il risanamento del lago.

Ciò non significa che il lago sarà interamente balneabile, anche perché ci sono zone dove non può esserlo per vari vincoli (si pensi alla palude o all'area archeologica): la scelta spetterà ai diversi Comuni che decideranno in base alle specifiche situazioni locali.

In ogni caso, sarà possibile estendere la balneabilità che, dopo più di cinquant'anni, è stata “ripristinata” alla Schiranna di Varese e a Biandronno.

«Per quanto riguarda i dati del monitoraggio estivo - ha detto Cattaneo in Camera di Commercio - sono risultati tutti al di sotto dei limiti e migliori anni scorsi (le rilevazioni sono quelle di ATS, CNR, ARPA...), con condizioni e parametri perfino eccellenti in molti punti delle acque. In tutta l'estate, ma neppure a settembre e ottobre, è stata rilevata una fioritura di alghe, nonostante il caldo (a luglio l'acqua a 1 metro di profondità ha raggiunto i 31 gradi): un altro segnale che indica come la situazione sta migliorando».

Sono stati inoltre monitorati 1000 chilometri di rete fognaria e individuati possibili interventi di potenziamento: già ora risultano 10 cantieri aperti, entro fine 2023 saranno una ventina gli interventi portati a termine. Non solo: la prossima estate saranno installati pannelli fotovoltaici sul tetto del cimitero di Biandronno per alimentare l'energia necessaria al prelievo ipolimnico.

Infine, se sono state oltre 3 mila le visualizzazione negli ultimi due mesi estivi con i dati sulla situazione delle acque (prevista l'estensione al nostro lago di un progetto di monitoraggio attraverso un'app per ora presente in quello di Como e sul Verbano), segno di un'attenzione altissima da parte dei cittadini, il Comune di Varese si è impegnato a far navigare un battello elettrico dall'anno prossimo.

Capitolo futuro: gli obiettivi sono il riequilibrio della fauna ittica tra pesci locali e alloctoni, un aumento dell'attività di divulgazione nelle scuole, la continuità del lavoro con il Politecnico per la valorizzazione ecosostenibile delle sponde (anche per favorire il turismo) e altre iniziative di marketing territoriale.

«Nella prossima estate - precisa l’assessore - dal punto di vista della qualità delle acque il lago sarà balneabile nella sua interezza. Ovviamente nel rispetto di altre norme esistenti che dovranno disciplinare i comuni. Ad esempio non si potrà fare il bagno dove c’è l’area archeologica o in zone ambientali speciali. I comuni in cui saranno attivi i punti di balneazione saranno Gavirate, Biandronno, Cazzago Brabbia, oltre a Varese Schiranna e Bodio Lomnago».

 

AVANZAMENTO DEI LAVORI - Di seguito la situazione dell’avanzamento dei lavori nelle sei macroaree individuate: 

RETE FOGNARIA – Si è conclusa la ricognizione del sistema fognario effettuato dalla società Alfa. Sono però ancora in corso lavori di sistemazione per ottimizzare il funzionamento e risolvere le criticità evidenziate. Tra questi, sicuramente entro la fine dell’anno saranno conclusi i lavori in 5 cantieri tra cui Galliate Lombardo e Barasso. Sempre entro il 2022 si apriranno altri 5 cantieri. E entro il 2023 si concluderanno le opere in tutti gli altri 10 cantieri. 

MONITORAGGIO DELLE ACQUE – Da giugno ad agosto è stato intensificato il monitoraggio di tutti i parametri relativi alla balneazione, da parte di ATS (microbiologici, presenza algale e di tossine) ogni 2 giorni per garantire e verificare la salubrità delle acque. I dati di monitoraggio sono stati dalle 5 alle 10 volte inferiori ai limiti di legge. I dati delle tossine algali hanno mostrato valori molto al di sotto del limite normativo e in molti casi, i valori sono addirittura compatibili con la potabilità. I parametri microbiologici (enterococchi e Escherichia coli) sono quasi sempre oltre 10 volte inferiori ai limiti di legge. Anche il sistema di Early warnig di Arpa non ha mai mostrato valori tali da ipotizzare una possibile presenza di fioriture algali in evoluzione o in atto. Nei due mesi di sperimentazione l’ossigeno è stato sempre al di sotto della soglia di allerta 2 e quasi sempre anche sotto la soglia di attenzione. Per quanto riguarda il sistema di telerilevamento messo in atto da CNR IREA le valutazioni sono positive ed è stata confermata l’assenza di fioriture algali da cianobatteri. Anche i dati di monitoraggio complessivo delle acque non hanno evidenziano criticità. Inoltre, non sono state evidenziate criticità sulle comunità batteriche e nessun impatto sul lago maggiore dovuto al il lavoro dell’impianto del prelievo ipolimnico. L’unica fioritura algale è occorsa nel mese di aprile, un segno a dimostrazione del fatto che la salute delle acque del lago va migliorando. 

PRELIEVO IPOLIMNICO – L’impianto quest’anno è ripatito il 2 maggio ed ha funzionato fino all’11 luglio. Il basso livello del lago, la mancanza di precipitazioni e la riduzione del livello della acque non ha consentito di proseguire con il funzionamento dell’impianto, perché non era possibile prelevare le acque dal fondo del lago. Tuttavia, nei 70 giorni di funzionamento è stata asportata quasi una tonnellata di fosforo. Al momento l’impianto non è funzionante (sempre a causa dei bassi livelli del lago), ma è sempre attivo il sistema di monitoraggio settimanale delle acque.  Entro la fine di quest’anno e l’inizio del 2023 saranno indette le gare al fine di eseguire gli interventi strutturali che consentiranno di gestire dell’impianto con risparmio energetico: installazione dell’impianto fotovoltaico, installazione dell’eiettore venturi per migliorare l’ossigenazione delle acque, inserimento di 2 nuovi scarichi delle acque ipolimniche per incrementare l’efficienza, installazione di un sistema di automazione e sensoristica per ottimizzare la gestione dell’impianto.  

BIODIVERSITÀ E NAVIGAZIONE – Il Comune di Varese, ha comunicato di non aver potuto avviare la navigazione elettrica a causa dell’indisponibilità comunicata poco prima della partenza da parte dell’operatore che era stato individuato. Ora sta cercando di avviarla per la prossima stagione turistica.Si stanno individuando aree da adibire a snodi turistici, dove inserire punti di ricarica elettrica per barche e per biciclette, in aree dove possono essere praticate attività a terra, collegate a iniziative sportive e culturali più rappresentative sul territorio. È stata riscontrata la presenza di barche a motore con un potenza superiore a quella consentita per la navigazione del lago (5kw). È necessario attivare un’informazione puntuale sulle regole vigenti e incentivare la dismissione nel tempo delle barche a motore al fine di passare all’elettrico. 

COMUNICAZIONE – I dati di monitoraggio sullo stato del lago sono stati resi fruibili a tutti e caricati sul sito dell’Aqst.

VALORIZZAZIONE SPONDE LACUSTRI – La prima fase di studio delle ipotesi di sistemazione del lago si è conclusa anche con l’organizzazione di una mostra aperta al pubblico per illustrare le progettualità proposte. 

 

Redazione