Valle Olona - 20 ottobre 2022, 13:20

Gorla Minore piange Pino Cattaneo, il gentiluomo che pensava agli altri

Dirigente della Pomini, era stato tra i fondatori del gruppo Amicizia. Un uomo che ha vissuto senza mai voler apparire, ma sempre facendo. I funerali venerdì alle ore 15 a San Lorenzo

Pino Cattaneo lascia l'amatissima moglie Piera: avevano celebrato il 70° di matrimonio

Un uomo che si era costruito da solo, con sacrifici e passione, ma che nella vita ha sempre pensato agli altri. Gorla Minore dice addio a un gentiluomo che si è dedicato alla comunità in diversi modi. Senza mai voler apparire, ma sempre facendo: questo era lo stile di Giuseppe Cattaneo, per tutti Pino, scomparso a 99 anni. 

Era diventato dirigente della Pomini, un lavoro che lo impegnava tantissimo, perché spesso era in viaggio. Ma accanto aveva la sua amatissima Piera, con la quale ha cresciuto Alessandra, Beniamino e Giovanni. La sua colonna, il suo riferimento: avevano festeggiato i settant'anni di matrimonio. 

E se Pino Cattaneo aveva potuto spendersi per gli altri, nonostante il lavoro importante e quindi oneroso, era stato anche per lei.

Così Cattaneo si era potuto dedicare anche alla politica per la sua comunità: era stato anche eletto consigliere comunale nella Dc ed era diventato capogruppo, sempre intendendo la politica come servizio agli altri. Ma poi lo chiamava il sociale, la necessità di dare una risposta alle persone fragili. Fu così tra i fondatori del Gruppo Amicizia, che dava un'opportunità ai ragazzi con disabilità di stare insieme e realizzare manufatti, creazioni che erano un raggio di luce e di futuro.

Tra i desideri di Pino Cattaneo, quello di non avere fiori ai funerali - che saranno venerdì 21 alle 15, preceduti dal rosario -, bensì di invitare a donare offerte a fin di bene: durante le esequie saranno raccolte proprio per il Gruppo Amicizia.

Lo piangono la sua Piera e la sua adorata famiglia - per lui nel cuore c'era sempre un pensiero speciale per suo nipote Francesco - tanti gorlesi e non solo. Ma senz'altro lui lascia a tutti un'eredità solida, l'esempio che è stimolo a seminare il bene. Oltre che uno stile di comportamento: era una persona seria, non severa, con un'affabilità che conquistava, specialmente quando raccontava ciò che aveva potuto vedere nel mondo o che voleva fare per i suoi ragazzi. «Non l'ho mai sentito alzare la voce» osserva sua figlia Alessandra.

Marilena Lualdi