Una “riflessione” sul reddito di cittadinanza e sui Puc (progetti utili alla collettività). La propone il Movimento 5 Stelle di Busto Arsizio, tramite Antonio Giusti, dopo la lettura di un articolo del Fatto Quotidiano del 6 ottobre scorso. «A Melito di Napoli i percettori del reddito di cittadinanza lavorano. A Busto succede lo stesso? Perché non si hanno più notizie dei Puc fatti partire?». Riceviamo e pubblichiamo.
«È un piacere leggere che nell'universo dei preconcetti ideologici della politica, esistano rappresentanti delle istituzioni capaci e intellettualmente onesti, tanto da andare oltre le bandierine del proprio partito. Quello che succede a Melito di Napoli ne è la dimostrazione.
Luciano Mottola, sindaco di centrodestra della cittadina campana, ne ha fatto di necessità virtù. Egli ha valorizzato, malgrado le criticità, il Reddito di Cittadinanza impiegando attraverso i PUC i tanti percettori della suddetta misura di sostegno. Anche se, per sua stessa ammissione, non sia un sostenitore della misura, ha ammesso che grazie al Reddito di Cittadinanza l'amministrazione ha fatto partire molti progetti utili al servizio della comunità: partendo dallo spazzamento delle strade e giungendo alla cura del verde pubblico. Conseguentemente, ha restituito dignità a tutte quelle persone che vivono disagi sociali, economici e psicologici.
Alla luce dei numerosi esempi che si leggono quotidianamente, il gruppo del M5S di Busto Arsizio, chiede in quale situazione versano i percettori di RDC nel Comune? E come mai non si hanno più notizie dei progetti utili alla collettività fatti partire, impegno precedentemente promesso dall'amministrazione comunale?
Il momento storico che stiamo vivendo è molto critico, il domani è sicuramente poco promettente e occorre non perdere più tempo!Antonio Giusti - Movimento 5 Stelle Busto Arsizio».