Malpensa - 30 settembre 2022, 13:44

Chiusura mensa di Malpensa, sciopero e presidi dei lavoratori

La protesta dei sindacati Filt e Filcams Cgil. I lavoratori sciopereranno per l’intera giornata di lunedì, con un presidio dalle 11 alle 13 che verrà replicato nei due giorni successivi

«Come ormai tutti i lavoratori e le lavoratrici di Malpensa sanno, Sea ha deciso unilateralmente per la chiusura della mensa inter-aziendale del Terminal 1. Come Cgil Varese giudichiamo questa decisione grave e profondamente sbagliata».

Così una nota di Filt e Filcams Cgi Varese, in cui si annunciano tre giorni di presidi con manifestazione davanti alla mensa e uno sciopero in programma lunedì. Motiva così le proprie ragioni: «L’intero aeroporto di Malpensa - circa 10.000 persone - rimane senza un servizio base fondamentale. Avere la possibilità di consumare un pasto caldo a prezzi calmierati è una misura di dignità del lavoro che deve essere garantita a tutte/i. Sea ha previsto soluzioni specifiche per i propri dipendenti, ma queste non sono assolutamente sufficienti. I prezzi altissimi della ristorazione commerciale di Malpensa non sono alla portata dei lavoratori che ogni giorno fanno funzionare l’aeroporto, a maggior ragione in un momento di ripresa dell’inflazione. Chiudere la mensa significherà pasti consumati quasi clandestinamente in qualche angolo o hangar, spesso al freddo».

La nota prosegue: «Il Gruppo Fabbro SpA ha aperto una procedura di licenziamento collettivo per le lavoratrici e i lavoratori che fino a oggi hanno garantito il servizio mensa. Crediamo che a queste persone come minimo vada garantita la continuità di lavoro alle stesse condizioni attuali. Una decisione sbagliata del gestore aeroportuale non può essere scaricata sulle spalle di lavoratrici e lavoratori più deboli».

Per questo, Filt e Filcams Cgil proclamano insieme tre giorni di presidi con manifestazione davanti alla mensa e i lavoratori di Fabbro sciopereranno per l’intera giornata di lunedì, con un presidio dalle 11 alle 13 che verrà replicato nei due giorni successivi.

Redazione