Neutalia presenta il piano industriale. Mercoledì prossimo verranno illustrati i contenuti del piano e gli investimenti, alla presenza dei vertici della società, di quelli di Amga e Agesp e degli amministratori di Legnano e Busto Arsizio.
Intanto l’impianto di Borsano è tornato al centro delle osservazioni dei comitati per via delle valutazioni sul teleriscaldamento emerse l’altra sera a Busto nella commissione consiliare con i vertici di Agesp e per il progetto di collegamento con la rete di teleriscaldamento di Legnano.
Il Comitato ecologico inceneritore e ambiente di Borsano, che da molti anni segue le vicende dell’inceneritore precedentemente gestito da Accam, attraverso una nota del portavoce Adriano Landoni, chiede ai soci di non guardare esclusivamente «guadagno per il proprio campanile».
«Amga vuole risolvere i problemi del teleriscaldamento facendo una connessione all’inceneritore. In pratica un vecchio impianto si appoggia a un impianto più vecchio», sostiene Landoni, ricordando gli incidenti che si sono verificati in passato nell’area dell’impianto borsanese.
«Non è giusto programmare un servizio come il teleriscaldamento solo a scopo finanziario», prosegue Landoni. Che parla di «pezze nuove su un vestito vecchio» ma, allo stesso tempo, osserva come «in attesa della chiusura, notiamo con favore lo sforzo di Neutalia di abbassare l’inquinamento, come da noi richiesto».