Scuola - 05 settembre 2022, 18:35

Scuola, la rivincita del Salone dell'orientamento. Torna in grande a MalpensaFiere

Dopo due anni di stop causa Covid a ottobre si organizzerà in spazi ancora più ampi l'evento gettonatissimo da studenti, docenti e genitori

L'assessore Daniela Cerana

Dopo due anni di stop causa Covid sabato 22 ottobre torna il salone dell’orientamento delle scuole superiori cittadine. Ad annunciarlo l’assessore all’istruzione Daniela Cerana che dopo aver sondato il campo tra le scuole cittadine ha pensato bene di riproporlo.

Una fiera sempre frequentatissima e affollatissima dove tutte le scuole superiori cittadine e del territorio si presentano ai futuri primini. Non a caso la scelta della location quest’anno è caduta su MalpensaFiere e non il museo del tessile, com’era stato negli ultimi dieci anni. «Si tratta di uno spazio molto più ampio – spiega l’assessore – E ci offre la possibilità di spazi meno contingentati con ampi parcheggi. E se i casi Covid dovessero riprendere quota, siamo pronti ad affrontare l’emergenza ed eventuali problemi di contingentamento. Poi in contemporanea sempre a MalpensaFiere c’è anche un’esposizione di moto e auto storiche e hobbistica. Un modo per coniugare l’utile al dilettevole».

Studiata anche la data del 22 ottobre, che consente successivamente alle scuole di organizzare in novembre gli open day nei singoli istituti. Dunque la finestra sulle scuole di Busto Arsizio finalmente riapre i battenti. Sempre gettonatissimo da ragazzi, studenti e genitori, il Salone dell’orientamento rappresenta un’ottima chance non solo per le scuole di presentare la propria offerta formativa, ma anche agli studenti delle superiori di partecipare, illustrando le caratteristiche della scuola.

Oltre ai docenti a spiegare le peculiarità dell’istituto sono presenti anche gli studenti che possono in questo modo non solo sentirsi utili ai ragazzi di terza media e ai loro genitori, ma vivere quell’identità con la scuola, importante per un adolescente. «Inoltre offre l’opportunità per i ragazzi delle medie – prosegue l’assessore – di avere un’idea della scuola che poi vorranno frequentare, per partecipare in seguito in modo diretto agli open day organizzati dalle singole scuole. Insomma è anche un segnale di ritorno alla normalità in uno spazio ampio e agevole».

Laura Vignati