Territorio - 21 agosto 2022, 15:00

Cassano Magnago, piazza XXV Aprile: riqualificazione in vista?

Il comune indice un concorso di idee per dare lustro e freschezza allo spazio

Il monumento di piazza XXV Aprile

Stima dei costi per riqualificare piazza XXV Aprile, tetto di 400mila euro (quadro economico riferibile all’art. 156 del D. Lgs. 50/2016). Andando oltre i dettagli economici, esiste la volontà di rinforzare identità e fruibilità dell’area a due passi dalle arterie più trafficate e frequentate di Cassano. «C'è un disegno più ampio che prende in considerazione anche altri punti della città - spiega il sindaco, Pietro Ottaviani - piazza Italia è un primo tassello, evidente, ma si guarda anche altrove. Fra l'altro, a piazza XXV Aprile».

Che ha l’aria di un luogo dalle potenzialità in gran parte inespresse. Il verde c’è. Le panchine pure. Non manca un monumento, quello alla Resistenza, che conferisce spessore storico, di memoria, allo spazio urbano. Ma la sensazione è che, complice la circolazione stradale della zona e la scarsa presenza di attività, la piazza sia più che altro un luogo di passaggio. Tanto che il sito pietredellamemoria, per ovvie ragioni interessato soprattutto al gruppo scultoreo, parla di "un’area verde al centro di una piazza principalmente adibita a svincolo viabilistico".

Occhi puntati sull’obiettivo, evidentemente, visto che la Giunta comunale ha deliberato su un “Progetto di riqualificazione e valorizzazione urbana della piazza XXV Aprile – Linee guida”. Dagli intenti ai fatti il cammino può essere lungo ma, intanto, sindaco e assessori considerano che la piazza, un tempo destinata al mercato settimanale, necessiti «..di un’idea progettuale che definisca tale spazio urbano un punto di riconoscibilità». Il concorso di idee per valorizzarla viene definito “strategico”.

Scopo: «…acquisire proposte ideative che consentano di dare un nuovo volto a tale spazio», con  «…una sua identità ben precisa». Il perimetro, fra costi e rispetto dell’esistente? Eccolo:

- trattandosi di un concorso di idee ai sensi dell’art. 156 del D. Lgs. 50/2016 relativo ed a un potenziale e non identificabile tipo di opera, prevedere un massimale di importo di €. 400.000,00 di quadro economico;

- i concorrenti dovranno fornire, tramite i documenti richiesti, un’idea progettuale di grande caratterizzazione architettonica e curare gli aspetti relativi all’inserimento dell’opera nel contesto urbano dal punto di vista architettonico e della scelta dei materiali, privilegiando materiali di nuova generazione, risparmio energetico ecc.;

- particolare cura dovrà essere posta in merito all'assetto della viabilità e dei percorsi pedonali e ciclabili, sulla definizione del sistema di pubblica illuminazione e dell'arredo urbano;

- la proposta progettuale dovrà valorizzare il “Monumento alla Resistenza”.

Valore riconosciuto alle idee: «…la disponibilità finanziaria messa a disposizione dall’Amministrazione comunale per i premi ammonta ad un totale di 9mila euro così ripartito: primo classificato 4.700; secondo classificato, rimborso di euro 2.800,00; terzo classificato, rimborso di 1.500 euro».

Tutte le informazioni sul trattamento delle idee progettuali sono consultabili sul sito del Comune.

Stefano Tosi