È ancora rebus-centrodestra in vista delle elezioni regionali che si terranno il prossimo anno in Lombardia.
Il governatore leghista Attilio Fontana ha sciolto da ormai qualche tempo la riserva per il bis, ma anche la sua attuale vice Letizia Moratti ha dato la propria disponibilità. E il “campo” è lo stesso, vale a dire il centrodestra, appunto. Almeno per il momento.
Oggi il quotidiano La Stampa racconta di un incontro «molto riservato» che si sarebbe tenuto tra Moratti e il leader della Lega Matteo Salvini, in cui l’attuale numero due del Pirellone avrebbe dato la disponibilità solo per la presidenza della Regione.
Nel suo articolo, Paolo Colonnello indica nella fine di agosto un momento chiave, perché se il nome di Fontana non comparisse nelle liste elettorali della Lega per la Camera o il Senato, vorrebbe dire che l’attuale governatore verrebbe ricandidato. E a quel punto che cosa farebbe l’ex ministra ed ex sindaca di Milano?
Lei stessa, meno di una settimana fa, intervistata a L’Aria che tira su La7 ha ribadito di essere in attesa di una risposta dal centrodestra.
«Io ho dato la mia disponibilità al centrodestra e la riconfermo – ha detto –. Ovviamente mi aspetto, e penso che sia giunto il momento e sia doveroso e urgente, avere un chiarimento col centrodestra».
Spiegando però al conduttore Francesco Magnani che il suo è «un impegno civico». «In questo momento – ha affermato – si sono rotti gli schemi. La gente chiede di essere amministrata bene e di avere risposte. Non ci sono più degli steccati ideologici così evidenti. Non si tratta di schieramenti, si tratta di dare risposte».
E al conduttore che le chiedeva se accetterebbe di fare il ministro o la “candidata premier”, ha risposto di essere «concentrata sulla mia regione». «Aspetto delle risposte e dei chiarimenti dal centrodestra – ha ribadito –. Dopodiché mi sentirò libera e indipendente come sono sempre stata di fare autonomamente le mie scelte».