Politica - 01 agosto 2022, 09:34

Angelo Senaldi commissario provinciale di Azione fino al nuovo congresso

Dopo le dimissioni di Maurizio Marin, i vertici regionali e nazionali di Azione hanno scelto di affidarsi all’ex parlamentare e delegato per la provincia di Varese all’assemblea nazionale del partito

A seguito delle dimissioni presentate da Maurizio Marin (leggi qui), la segreteria provinciale di Varese in Azione è stata affidata temporaneamente al commissario Angelo Senaldi, già membro della medesima segreteria, ex parlamentare e delegato per la provincia di Varese all’assemblea nazionale del partito. Il consiglio direttivo e l’esecutivo provinciale rimangono in vigore fino a nuovo congresso, che sarà celebrato il prima possibile e che eleggerà anche il nuovo segretario provinciale.

«Il momento è estremamente importante e delicato, tanto per il Paese quanto in particolare per Azione – si legge in una nota della direzione provinciale di Varese in Azione –. L’attenzione sempre maggiore per il nostro partito da parte di persone provenienti dall’area liberale e popolare, oltre che dal mondo riformista – nel rispetto del progetto ambizioso del fondatore Carlo Calenda – comporta inevitabili dibattiti interni, che devono però risolversi in un progetto comune. Questo complesso lavoro di costante composizione richiede grande pazienza e grande abilità politica, oltre che un impegno considerevole. Siamo grati a Maurizio per aver guidato il partito nel nostro territorio in questa particolare fase, ma respingiamo con forza le sue accuse di aver dato vita a dinamiche contrarie al suo essere “persona per bene”.

Gli organi democratici del partito, quando consultati, hanno evidenziato con chiarezza la necessità di processi decisionali più condivisi e rispettosi delle normali procedure democratiche e, in generale, di una maggiore efficacia gestionale. Apprendiamo quindi con soddisfazione la decisione dei vertici regionali e nazionali di affidarsi in questo frangente all’esperienza e alla passione di Angelo Senaldi, perché possa proseguire il lavoro già avviato, assicurando una sempre maggiore capacità d’azione, la necessaria collegialità e l’unità del partito, tutti aspetti fondamentali, ancor più in questo periodo di campagna elettorale».

Redazione