Busto Arsizio - 20 luglio 2022, 23:19

Attuazione dei programmi, fusione Accam-Neutalia, variazione di bilancio. Tris di approvazioni in consiglio

Durante la discussione sull’impianto di Borsano, è arrivata l’apertura del sindaco Antonelli a una nuova indagine epidemiologica richiesta dal consigliere Fiore, esponente del comitato No Inceneritore

L’ultimo consiglio comunale prima della pausa estiva ha approvato le delibere relative allo stato di attuazione dei programmi dell’anno 2022, alla fusione di Accam in Neutalia e alla variazione di bilancio.

Stato di attuazione dei programmi

Sullo stato di attuazione dei programmi, dopo aver ascoltato in commissione le relazioni della squadra di governo, Gianluca Castiglioni (Busto al Centro) ha fatto diverse osservazioni. Sull’ospedale, ad esempio: «Dopo le prime due riunioni, il tavolo tecnico non è stato più convocato. Forse la tanto vituperata commissione sarebbe servita. Tralasciando il caso derivati, c’è un problema sull’illuminazione legato alla sicurezza». Critiche hanno riguardato anche verde, commercio e la «nota dolente» del centro storico.

«Per Busto al Centro c’è qualcosa di buono che abbiamo fatto?», ha replicato il sindaco Emanuele Antonelli, rivelando a quel punto che l’indomani sarebbe andato in Regione per discutere anche dell’accordo di programma relativo all’ospedale.

Santo Cascio (Progetto in Comune) ha posto l’accento sul caso derivati e i «3 milioni di euro di spese legali. Quante cose si potevano fare…», chiedendo aggiornamenti sulla vicenda. «Prenda appuntamento e gli uffici le diranno tutto quello che possono», ha risposto Antonelli.

Ambiente, transizione digitale, piano urbano della mobilità sostenibile, centro storico: questi alcuni dei temi su cui, secondo il capogruppo di Popolo, Riforme e Libertà Gigi Farioli, sarebbe opportuno concentrarsi, anche con apposite commissioni. «Il comune potrebbe svolgere un ruolo più rilevante sul tema dell’ospedale, in particolare su cosa dovrà accadere nei prossimi 7-10 anni», ha osservato Paolo Pedotti del Pd, che ha anche evidenziato «segnalazioni di disservizi relativamente alle esternalizzazioni. Servirebbe una valutazione dei pro e dei contro: se si sono ridotti i costi, si è ridotta anche la qualità».

Il collega di partito Maurizio Maggioni ha aggiunto che «noi avremmo inserito tra gli obiettivi degli incontri tra gruppi sociali nei quartieri per costruire processi partecipativi».

Antonelli favorevole all'indagine epidemiologica

Si è poi discusso della rinuncia da parte del comune di Busto al diritto di sottoscrizione dell’aumento di capitale di Accam, nell’ottica della fusione in Neutalia.
Il dibattito relativo all’impianto di Borsano era stato anticipato da un botta e risposta a suon di note stampa tra il comitato No Inceneritore e il Partito Democratico.
«Si consenta a questo consiglio di poter ragionare sui contenuti del piano industriale», è stata la richiesta di Maggioni. Che ha poi aggiunto: «Noi vogliamo che le amministrazioni puntino a un’operazione complessa di economia circolare che comporti una forte innovazione anche di carattere impiantistico».

«Da medico e consigliere – ha affermato Castiglioni – pongo il tema della salute. Ho apprezzato che siano state messe centraline nuove e che verranno posizionati dei nuovi filtri». «Da parte di Neutalia c’è attenzione», ha aggiunto, chiedendo però di ampliare le analisi epidemiologiche anche per gli anni successivi al 2015.

Farioli ha definito la delibera un «passaggio fondamentale per l’importante ruolo che Agesp e Neutalia dovranno avere nell’ottica dell’economia circolare», annunciando il voto favorevole suo e della collega Giuseppina Lanza.
Contrario, invece, il terzo consigliere del gruppo Popolo, Riforme e Libertà, Emanuele Fiore. Non una sorpresa: Fiore è infatti esponente del comitato No Inceneritore: «Questa delibera fa parte di un percorso che non condivido. Il tema fondamentale è la salute. Noi non ce l’abbiamo con Neutalia, noi siamo contro l’attività del termovalorizzatore o inceneritore che esiste da 50 anni. Siamo diventati grandi assieme e adesso lo stiamo regalando ai nostri nipoti».

Matteo Sabba (lista Antonelli) ha chiesto al sindaco di «vigilare perché Neutalia faccia il possibile per arrivare a una transizione verso un uso più responsabile del rifiuto. L’alternativa al bruciare è la discarica, la cosa peggiore che ci possa essere».

Antonelli ha aperto alla possibilità di una nuova indagine epidemiologica: «Sono d’accordo nel proporla, ma sono convinto che anche Neutalia lo sia», ha detto, aggiungendo che «Cap aveva commissionato un’indagine sui terreni e non era stato rilevato alcunché».
La delibera è stata approvata con l’astensione di Pd e Progetto in Comune e, come detto, la contrarietà di Fiore.

Caro-bollette

Il caro-bollette si fa sentire anche a Palazzo Gilardoni. Sui conti “pesano” gli aumenti di luce e gas. Ecco allora che un milione e 245mila euro viene destinato a parziale copertura dei maggiori oneri relativi all’energia elettrica e all’illuminazione pubblica; 506mila euro andranno invece a copertura dei maggiori costi energetici relativa alla gestione di calore.

Riccardo Canetta