Tariffe dell’acqua in autonomia, non sarà più così: Alfa, il gestore unico del servizio idrico integrato per la provincia di Varese, adempiendo ad un obbligo di legge, ha lavorato per trovare una tariffa unica che sarà applicata a tutti i cittadini dei comuni cui la società pubblica fa riferimento.
«Le 138 tariffe diverse che c’erano sul nostro territorio - spiega il presidente di Alfa Srl, Paolo Mazzucchelli - oscillavano tra loro di circa 50 centesimi; questo, di fatto, causava una grande disparità tra gli abitanti della provincia, perché qualcuno si trovava a pagare costi molto più alti per lo stesso servizio. Abbiamo dunque visto quest’adeguamento delle tariffe come un’occasione per mettere in atto un’operazione di equità sociale nell’ottica della sussidiarietà che da sempre ci caratterizza».
Per le utenze domestiche, dunque, un metro cubo d’acqua costerà circa 1.33 euro, e questo comporterà una diminuzione dei costi a carico dei cittadini in 58 comuni e un aumento in 45.
«Dal nostro punto di vista - prosegue Mazzucchelli - è come se l’intero territorio fosse un unico grande comune; ci è sembrato corretto eliminare le disparità di trattamento e lavorare per fare in modo che tutti venissero tutelati il più possibile.
È per questo che abbiamo creato un sistema di fatturazione che tenesse conto anche dei singoli membri di ogni famiglia, andando a tutelare gli anziani e le altre categorie fragili che spesso vivono sole».
Il costo della bolletta, infatti, sarà determinato anche dal numero di persone che abitano in ogni casa e agli effettivi quantitativi di acqua consumata.
«Quella che stiamo presentando oggi - sottolinea il direttore gestione clienti, Tommaso Bertani - è una tariffa pro capite che prevede dei quantitativi di acqua ad un costo agevolato per ciascun membro del nucleo familiare. Diventa quindi importante comunicare con tempestività ad Alfa questo dato, attraverso il sito o il numero del servizio clienti, 800.103.500, per permettere di calcolare la bolletta con maggior precisione».
La tariffazione, inoltre, prevede l’introduzione, qualora non fosse ancora presente, di una quota fissa legata alla gestione della fognatura e degli impianti di depurazione, che sarà applicata anche in quei comuni che attualmente si appoggiano ancora al servizio “Lereti”, come il capoluogo Varese.
«Vorrei specificare - precisa Bertani - che questa nuova fatturazione non comporterà nessun guadagno per Alfa; i ricavi totali, infatti, corrisponderanno esattamente a quelli che si avevano con le vecchie tariffe.
Le nuove saranno applicate a far data dal 1° gennaio 2021, quindi all’interno delle prossime bollette alcune famiglie riceveranno uno sgravio mentre ad altre sarà chiesto un conguaglio, che potrà essere pagato anche a rate».
Si tratta di variazioni, sia in positivo che in negativo, che vanno da un minimo del 2% ad un massimo del 30%, per un incremento massimo di circa 6 euro al mese ma che in media per la maggior parte delle utenze sarà di circa 3 euro ogni trenta giorni.
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