Economia - 14 luglio 2022, 09:05

La provincia di Varese nel mirino di nuovi marchi della Gdo. Possibili ricadute occupazionali importanti

La terra di supermercati e centri commerciali nel mirino di alcuni grandi brand nazionali e territoriali interessati alla zona frequentata dai ticinesi per lo shopping, alle tre grandi città e alle vicine sponde del Vco: in qualche caso saremmo già in fase operativa. Si parla inizialmente di oltre 500 risorse impiegate

La nostra provincia nel mirino di grandi brand nazionali e territoriali della grande distribuzione: le indiscrezioni in arrivo da Piemonte e Veneto indicano infatti il Varesotto come l'area prescelta per incrementare il numero di supermercati o punti vendita di questi gruppi, un paio in particolare, che qui sono presenti ancora marginalmente rispetto alla loro dimensione imponente a livello nazionale o ultra-regionale.

La notizia che filtra in alcune redazioni del nostro gruppo editoriale parlerebbe infatti di un forte interessamento - in alcuni casi saremmo già in fase operativa - da parte di marchi conosciuti e diffusi capillarmente in altre regioni e nel Paese per nuove aperture nelle zone frequentate per lo shopping e gli acquisti dai frontalieri, nelle tre grandi città Varese, Busto e Gallarate, nonché sulle sponde del vicino Vco.

Da un punto di vista occupazionale, i tavoli di lavoro già imbastiti indicherebbero l’opportunità di impiegare almeno 500 risorse in fase iniziale: numeri importanti per la ricaduta economica sul nostro territorio, ma che sono comunque ampiamente alla portata dei brand di cui stiamo parlando.

La provincia di Varese, dunque, sarebbe ancora una volta considerata tra le più floride per questo tipo di investimento nel mercato lombardo, al pari almeno di quella di Bergamo.

Redazione