La sua passione era la moto. Con la sua R1 Yamaha e poi la sua Suzuki ha girato l’Europa. Per lui la moto significava libertà, adrenalina, voglia di vivere e affrontare ogni cosa.
Purtroppo un brutto male se l’è portato via, a soli 49 anni. Ha infranto i suoi sogni, primo fra tutti quello di esplorare il mondo insieme alla moglie Cinzia. Ieri alle 18.15 è venuto a mancare Moreno Visentin, 49 anni. Abitava in via Tommaso Grossi a Busto Arsizio, nel rione di Sant’Edoardo. Era stato presidente del motoclub Green Pistons, poi è entrato nel 2015 a far parte del Cresta club e ha quindi formato un nuovo gruppo di cui era consigliere: è stato uno dei fondatori del Motorifatti. Era un operaio tessile al Ricamificio Levi di Cassano Magnago: qui aveva lavorato parecchi anni, per poi proseguire la professione di montatore di mobili che lo portava all’estero. Ma quando ha conosciuto Cinzia, ha deciso di riprendere il lavoro stabile, accanto alla sua metà. «Voleva una famiglia – spiega la moglie Cinzia Fiorello – sicurezza e stabilità. Aveva sempre molto alti i valori della famiglia. Abbiamo anche concepito un figlio, Samuele, che però abbiamo perso improvvisamente all’ottavo mese a causa di un nodo al cordone ombelicale. Insomma una vita davvero sfortunata».
Persona attivissima, aveva numerosi hobby, soprattutto era abilissimo nel lavorare il legno. «Era dolcissimo – prosegue Cinzia - andava d’accordo con tutti, amico di ogni persona». Affranta, la madre Antonietta aggiunge: «Ha sempre aiutato tantissimo, una persona estremamente buona che amava la serenità e la tranquillità, pur essendo sempre molto attiva».
I funerali verranno celebrati nella chiesa di Sant’Edoardo martedì 12 luglio alle 14.