Un’auto finisce fuori strada e termina la sua corsa contro la rete del campo esterno della società Antoniana di Busto Arsizio.
L’incidente è avvenuto ieri in tarda serata e, per fortuna, non ha coinvolto nessun passante.
Resta però il danno per la struttura: la recinzione e i relativi sostegni, ma anche lo stesso terreno, sono stati danneggiati.
E resta soprattutto la richiesta della società di via Ca’ Bianca di intervenire per mettere un freno all’abitudine di schiacciare eccessivamente il piede sull’acceleratore davanti ai frequentatissimi campi da gioco, dove in questi giorni è in corso il camp estivo.
«Non occorre un perito per rendersi conto che l’auto ha sbandato a causa della velocità eccessiva – osserva il direttore generale giallorosso Giuseppe Abenante –. Le auto qui sfrecciano velocissime. Sono state realizzate le strisce pedonale, ma a nostro avviso serve un dosso. Lo scorso anno abbiamo scritto all’amministrazione per richiederlo. Occorrerebbe anche una maggiore illuminazione di questo tratto, che la sera è particolarmente buio».
Di questi tempi, riparare un danno come quello che ha interessato il campo l’altra sera non è cosa da poco per qualsiasi società calcistica che deve far quadrare i conti. I responsabili dell’incidente, tra l’altro, sarebbero già stati individuati.
Ma l’aspetto prioritario, per la società del presidente Francesco Cosentino, è che si intervenga per aumentare il livello di sicurezza di una zona ovviamente frequentata da tanti bambini e dalle loro famiglie.