Il Consiglio dei ministri di ieri ha approvato provvedimenti urgenti per sostenere il potere d’acquisto delle famiglie e aiutare la capacità produttiva delle imprese davanti ai rincari energetici.
Il Governo ha dato il via libera al nuovo decreto taglia bollette da 3 miliardi di euro per frenare la corsa al rialzo nel prossimo trimestre delle utenze di luce e gas.
«Proroghiamo anche per il prossimo trimestre l'azzeramento degli oneri generali di sistema per famiglie, negozi, piccole imprese - ha detto in conferenza stampa il presidente del Consiglio Mario Draghi - abbattiamo l'Iva e poi rafforziamo anche il bonus sociale. Interveniamo per incrementare lo stoccaggio di gas naturale con la concessione di prestiti alle imprese del settore. Abbiamo approvato l'assestamento di bilancio per l'anno 2022».
«Il terzo trimestre per le bollette comincia il 1° luglio - ha proseguito Draghi - in mancanza di questa approvazione ci sarebbe stato un disastro. I cittadini avrebbero ricevuto bollette senza agevolazioni con rincari fino al 35-40% senza questo intervento».
Il conto annuo di luce e gas sarà comunque molto salato per imprese e famiglie, con rincari stimati rispettivamente del 90% e del 70%.