Economia - 28 giugno 2022, 10:37

I muri della sede della Cgil di Saronno imbrattati da scritte e insulti

Dura la condanna del sindacato che sporgerà denuncia: «Unico obiettivo di questa iniziativa firmata con un fantomatico simbolo No Vax è quello di diffamare con lo stile praticato da gruppi fascisti e nazisti ben noti alla questura»

Foto da IlSaronno.it

Raid vandalico nella notta tra lunedì e martedì alla sede della Cgil di Saronno i cui muri sono stati imbrattati con scritte insultanti e offensive. 

Dura la condanna del sindacato sia a livello provinciale che regionale, con una nota congiunta. 

«Unico obiettivo di questa iniziativa firmata con un fantomatico simbolo no-vax (quel poco che resta in giro...) - si legge nella nota della Cgil - è quello di insultare e diffamare il sindacato con uno stile che ben conosciamo, praticato da gruppi fascisti e nazisti ben noti alla Questura».

«Fa rabbrividire - prosegue la Cgil - l'accostamento del sindacato al nazismo, ma a questi soggetti, che ignorano la storia del nostro paese e delle istituzioni nate dall'antifascismo e dalla lotta di liberazione, e che tracciano di notte sui muri delle sedi sindacali slogan deliranti, ricordiamo che il sindacato è un soggetto forte e autorevole, radicato sul territorio e sempre schierato dalla parte di chi è più fragile, sempre a difesa della democrazia e della Costituzione».

«L’iniziativa di Saronno è una stupida provocazione da disprezzare senza se e senza ma. Nelle prossime ore la Camera del Lavoro di Varese sporgerà denuncia alle competenti autorità» conclude la nota. 

Redazione