La chiesetta di San Pietro non ha potuto contenere, questa sera, commozione e persone. La risposta all’iniziativa promossa dal Centro Culturale Teatro delle Arti per pregare eper ricordare Luciana Zaro, scomparsa in circostanze che hanno lasciato incredula un’intera città, è stata, come prevedibile, corale.
L’edificio era pieno ben prima delle 21, orario fissato per l’inizio del momento. In tanti, impossibilitati a entrare, hanno aspettato in piazza (vedi foto sotto). Una presenza visibile e notata dai passanti del centro, un segno che ha suscitato l’attenzione anche di quanti non sapevano dell’evento. Ha guidato la preghiera e la riflessione il parroco, don Riccardo Festa.
Introduzione dell'amica Elena Balconi: «Spero che Luciana senta tutto il nostro affetto e che lo senta la sua mamma. Luciana ha avuto un cuore sempre caldo nei confronti di tutti. In 40 anni non l’ho mai vista arrabbiata o con una smorfia triste. Ora, Luciana, sei con Umberto e con il tuo papà. Proteggi noi e proteggi la tua mamma. Ciao».
Nel lento deflusso, tanti semplici cittadini e volti noti del commercio e della cultura. Nelle meste conversazioni, già si sentivano propositi per intraprendere iniziative a ricordo. Ad esempio da Rocco Longobardi, vicesindaco e assessore alle Attività economiche: «Oggi siamo qui per manifestare la nostra vicinanza. Ma certamente, come Amministrazione comunale e Distretto Urbano del Commercio faremo qualcosa per Luciana». Gallarate, è facile prevederlo, non dimenticherà.